Varese

Tiziano Fratus inaugura le sere d’estate a Villa e Collezione Panza

“Agreste. Silvario in versi e radici” è il titolo del libro che lo scrittore presenterà in villa mercoledì 5 luglio, per la prima serata di apertura delle villa di sera. E gli appuntamenti sono diverti

05 Luglio 2023

Villa e Collezione Panza di Varese apre per le Sere Fai D’Estate e il primo appuntamento è per mercoledì 5 luglio con Tiziano Fratus che presenterà “Agreste. Silvario in versi e radici”, di recente pubblicazione (Piano B, 2023). Tiziano Fratus viene definito come una delle voci più originali del nature writing in Italia; le sue poesie raccontano le connessioni profonde che ci legano alla Natura. Ma gli appuntamenti non terminano qui.

In occasione delle Sere FAI d’Estate la villa sarà visitabile dalle ore 18 alle 23. Il 5 e 25 luglio alle ore 19 il pubblico potrà partecipare a una visita guidata (da prenotare sul sito www.villapanza.it) alla scoperta del meraviglioso giardino storico della Villa, tra architettura e botanica, nella suggestiva cornice del tramonto estivo. Alle ore 20.30 si potrà invece partecipare a Il Giardino racconta: due appuntamenti con presentazioni di libri, a cura degli autori, organizzati con la collaborazione delle librerie del territorio. Dopo l’incontro Tiziano Fraus, martedì 25 luglio sarà la volta di Laura Pirovano presenterà che “Giardini d’ombra” (Libreria della Natura, 2023), un viaggio a 360 gradi sugli aspetti poetici, orticoli, botanici e progettuali dei giardini d’ombra. Laura Pirovano è plant designer, blogger, docente di progettazione di giardini e scrittrice di articoli e libri su giardini e paesaggi. I due appuntamenti letterari sono eventi gratuiti. La partecipazione al solo evento non consente l’accesso alla Villa e alla Collezione; per la visita della Villa è necessario acquistare relativo biglietto di ingresso.

Il 12 e 21 luglio il pubblico verrà invitato a prendere parte, per il terzo anno, a Opere in scena, eventi ideati per indagare l’essenza di alcune delle opere e installazioni esposte in Villa, frutto della sensibilità di Giuseppe Panza, che le ha selezionate e allestite, e degli artisti che, convocati a Villa Panza dal collezionista e stimolati da questo luogo, hanno attivato un fecondo dialogo tra produzione artistica e ambiente naturale.

In particolare, mercoledì 12 luglio Elena Rivoltini, attrice, cantante e sound artist proporrà un intervento performativo itinerante con l’esecuzione, dal vivo e a cappella, di brani vocali creando atmosfere sonore minimaliste in dialogo con le opere di Maria Nordman, Meg Webster, Dan Flavin e James Turrell. La performance verrà realizzata dalle ore 19 alle ore 21 finché i visitatori non saranno sorpresi dal buio. Il percorso inizierà nella Varese Room di Maria Nordman, in cui la sensazione di essere sospesi nel vuoto, in uno spazio indefinito, sarà amplificata e intensificata dai vocalizzi dell’artista; i visitatori saranno poi guidati in una soundwalk, una passeggiata sonora nel parco, con la finalità di sollecitare l’ascolto dei suoni dell’ambiente e dell’uomo al suo interno, per giungere al Cone of Water di Meg Webster.  Il percorso proseguirà con un’immersione nel Varese Corridor di Dan Flavin, in cui il ritmo dei duecentosette tubi al neon di tre diversi colori intersecati e alternati sarà enfatizzato dallo strumento vocale. Infine, si giungerà all’opera Sky Space I di James Turrell, che per l’occasione si trasformerà in un teatro di luce naturale e suono.

Venerdì 21 luglio – alle ore 19 e alle ore 21 – si svolgerà invece la performance itinerante di Andrea Chiodi, regista teatrale e direttore artistico del festival Tra Sacro e Sacro Monte, che si confronterà con natura e spazio. La natura e le sue proporzioni incarnavano per Giuseppe Panza lo spazio ideale, proiezione di un mondo perfetto e Villa Panza, emblema della relazione simbiotica tra architettura, natura e paesaggio, sin dall’inizio è diventata materia e fonte della ricerca estetica del collezionista. Partendo dalla monumentale carpinata che, come un cannocchiale prospettico, spinge l’occhio verso l’orizzonte, Andrea Chiodi, attraverso le suggestioni di brani letterari e poetici, guiderà il visitatore all’osservazione del cielo stellato per il quale il parco della Villa, un terrazzo tra terra e cielo, offre un perfetto punto di visita. Il percorso si concluderà all’opera di Jene Highstein Twelve Part Vertical Pipe Piece, 1973, una linea di pali equidistanti inseriti verticalmente nel terreno, attraverso i quali l’artista rivela lo spazio naturale: distanze, angolazioni, linee parallele o convergenti, perpendicolari o oblique. Per partecipare alle serate è necessaria la prenotazione da effettuare sul sito www.villapanza.it.

Inoltre, martedì 2 agosto, dalle ore 18 alle 23, è in programma Ars sonora. Musica in Villa, una serata musicale, tra live e dj set: un invito a vivere la Villa e il giardino nella magica atmosfera del tramonto, in compagnia della musica scelta per l’occasione da TuMiTurbi. Sarà possibile fare un aperitivo a cura del Ristorante Luce. Per partecipare è necessaria la prenotazione da effettuare sul sito www.villapanza.it.

Le Opere in scena a Villa Panza si concluderanno domenica 10 settembre con uno speciale omaggio a Giuseppe Panza di Biumo, in occasione dei cent’anni dalla sua nascita. Il FAI organizzerà nel cortile d’onore della villa varesina una lettura d’eccezione di alcuni brani tratti dai Ricordi di un Collezionista (2006) appassionante autobiografia del collezionista-pensatore che con le sue scelte ha segnato profondamente la storia dell’arte contemporanea. La voce sarà quella dell’attore Umberto Orsini che svelerà, dando corpo alle parole di Giuseppe Panza, una parte del suo percorso spirituale e dell’avventura intellettuale che ha dato vita ad una collezione d’arte unica, oggi in gran parte trascritta nella casa di Varese gestita dal FAI. La lettura di alcune pagine dei Ricordi verrà accompagnata dalla proiezione di immagini che hanno scandito la sua pionieristica impresa di collezionista, curatore, architetto e mecenate nella tenace ricerca della bellezza attraverso l’arte. Umberto Orsini, formatosi  all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ottiene i primi successi in teatro recitando con la Compagnia dei Giovani e la regia di De Lullo; successivamente collabora con Gabriele Lavia e la compagnia Teatro dell’Eliseo (di cui è stato direttore artistico dal 1980 al 1997), con Luca Ronconi, Patroni Griffi, Massimo Castri e altri noti registi. Debutta al cinema con La dolce di vita (1959) di Federico Fellini e si afferma in seguito grazie alla collaborazione con Luchino Visconti per cui recita ne La caduta degli dei (1969) e Ludwig (1973).

Con il Patrocinio del Comune di Varese. Villa e Collezione Panza è Museo riconosciuto da Regione Lombardia. Si ringrazia per il contributo a Opere in scena Fondazione Cassa di Risparmio del Varesotto Onlus. Per informazioni e costi: www.villapanza.it; Villa e Collezione Panza, piazza Litta 1 – Varese tel. 0332/283960, email faibiumo@fondoambiente.it.

3 Luglio 2023
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