La prima bandiera Lilla sventola sul Lago Maggiore, traghetti e scali più accessibili

È stato il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ad alzare la prima bandiera Lilla sulla motonave Zeda, attraccata al porto di Laveno Mombello sul Lago Maggiore. Un piccolo drappo sulla prua della nave, ma molto significativo perché simbolo di maggiore inclusione e accessibilità per le persone disabili e con mobilità ridotta.

Paolo Mazzucchelli, direttore della Navigazione Lago Maggiore e Donato Liguri, gestore governativo Ente Laghi nella mattina di venerdì 7 luglio, hanno infatti presentato insieme al ministro Locatelli e davanti ai rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni l’ottenimento della Bandiera Lilla Approved. 

«Un grande orgoglio per il Lago Maggiore, ma anche per tutto il nostro Paese perché questo progetto è il sintomo di un meccanismo che si è messo in moto: iniziamo ad immaginare che quando facciamo qualcosa deve essere per tutti, sempre, anche quando parliamo di turismo. Un turismo che deve essere accessibile anche alle persone disabili e che deve essere un investimento per poter garantire a tutti una vita ricreativa, sociale, del turismo e di momenti belli con la propria famiglia o in autonomia», sottolinea Locatelli. «Sono molto contenta di questa bandiera e spero che ce ne siano presto tante altre», ha spiegato, per poi ricordare anche il convegno del 22 e 23 settembre a Rimini dove si terrà un grande evento dedicato al terzo settore.

Un progetto, quello sul Lago Maggiore, iniziato dopo l’incontro dello scorso 30 gennaio con la Prefettura di Varese proprio sul tema della disabilità, così come racconta Paolo Mazzucchelli, direttore della Navigazione del Lago Maggiore: «Abbiamo iniziato a chiederci come fare; abbiamo chiesto quindi un parere esterno, all’associazione Bandiera Lilla, per capire quali criteri rispettare per rendere i nostri mezzi più accessibili. A quel punto siamo andati a controllare il parco delle nostre 36 navi e abbiamo lavorato sui mezzi, soprattutto quelli più vecchi, per renderli accessibili per la disabilità motoria ma anche per la disabilità visiva e uditiva».

Oggi ad aver ottenuto la Bandiera Lilla Approved sono quindi 11 tra traghetti e motonavi (Antares, Roma, San Bernardino, San Cristoforo, Sempione, Ticino, Topazio, Torino, Venezia, Verbania) e 8 scali (Arona, Baveno, Intra, Laveno, Luino, Pallanza, Stresa, Villa Taranto).

Il progetto nei prossimi mesi verrà esteso anche alle realtà territoriali dei laghi di Como e Garda, come sottolineato anche da Donato Liguori, Gestore Governativo Ente Laghi.«Un percorso che ci ha portato a rendere le nostre imbarcazioni più accessibili e rendere la vita migliore a chi ogni giorni deve combattere tante difficoltà. Lo facciamo con spirito di servizio che è quello che ci ha sempre contraddistinto».

Presente anche Fabio De Fanti, Vice Prefetto Vicario di Varese e tanti rappresentanti delle forze dell’ordine. Ma soprattutto tante associazioni della sponda Lombarda e Piemontese che ogni giorno lavoro sul territorio con diversi tipi di disabilità e che hanno portato la loro testimonianza per fare capire quanto questo progetto è importante. Come Marco Bottardi, detto Mastro, rimasto paralizzato dopo un incidente e impegnato da anni per rendere accessibile il lago di Garda alle persone disabili.

Roberto Bazzano, Presidente Associazione “Bandiera Lilla” ha spiegato: «La Navigazione dei Laghi è tra i primi ad ottenere il marchio “Bandiera Lilla Approved”. C’è stata una collaborazione molto importante, questo percorso può essere un esempio per tutti, enti pubblici e privati. L’accessibilità ben fatta permette di semplificare la vita a tutti».