Siamo lontani dai record ma le ondate di calore anche a Varese sono più intense e frequenti

Commentare il clima sull’onda delle sue manifestazioni più estreme può essere fuorviante: non è perché un giorno fa caldissimo che si renda automaticamente necessario suonare la sirena dell’emergenza, così come è sciocco negare che sia in corso un cambiamento molto pericoloso non appena torni il fresco.

Le ondate di calore di questi giorni rappresentano però un fatto che è difficile ignorare. Non costituiscono il problema ma una delle manifestazioni del problema: è normale che in estate faccia caldo, è stato così sempre. Il punto è un altro: è l’intensità, la durata, la frequenza di manifestazione estreme di calore. Un punto che si può cogliere soltanto allargando lo sguardo e ampliando il periodo di osservazione.

Lo fa ad esempio il meteorologo del Centro geofisico prealpino Paolo Valisa che ha pubblicato un’analisi sulle ondate di calore a Varese.

Prima però è bene partire da un concetto e un grafico in particolare. Aldilà degli episodi estremi di caldo o freddo che si possono verificare quello che va osservata per capire come stiano cambiando le cose è la linea di tendenza che mostra come la temperatura media a Varese si sia innalzata mediamente di 0.47° ogni 10 anni ma con accelerazione negli ultimi due decenni. Tra il 1967 e il 2022 l’aumento totale è di 2.6° (da 11.7° a 14.3°).

A Varese l’anno con la temperatura media più alta è stato il 2022 che ha superato di circa mezzo grado il quartetto 2019, 2020, 2018 (autunno più caldo), 2017. A poca distanza troviamo il 2015 che detiene il record del mese più caldo. Il 2003 dell’estate dei record si trova al settimo posto. Seguono il 2011 (primavera più calda), 2016, 2009 e 2007 (inverno più caldo).

Le ondate di calore a Varese

Riportiamo dall’analisi di Paolo Valisa su quello che accade oggi: L’anticiclone africano è disteso lungo il Mediterraneo dalla Spagna alla Grecia e l’ondata di calore di metà luglio interessa maggiormente l’Italia centrale e meridionale. Per ora le temperature a Varese hanno raggiunto i 32/33°C, lontano dai 36°C registrati nel mese di luglio dell’anno scorso, quando l’anticiclone era salito verso la Francia, interessando maggiormente le Alpi. Le settimane più calde per ora si sono registrate, oltre che nel 2022, nel 2015, 2003 e 2019.

D’altra parte è proprio durante la stagione estiva che a Varese si è verificato il maggior aumento delle temperature dagli anni ’60 ad oggi (ben 3.5 gradi in 50 anni) e periodi prolungati con temperature molto al di sopra delle medie divengono quindi più frequenti. Nel grafico costruito con i dati del Centro Geofisico Prealpino ecco illustrati i periodi di almeno 10 giorni consecutivi con temperature massime superiori a 30°C.

LEGGI QUI L’ANALISI COMPLETA DEL CENTRO GEOFISICO PREALPINO