Primo incontro a Lisbona con il Papa: “Ha chiamato ciascuno di noi per nome. Come Gesù”

I 31 giovani provenienti da diversi oratori di Gazzada Schianno, Lozza e Morazzone e altri 20 del decanato di Azzate sono partiti da Schianno, accompagnati da don Alberto, coadiutore di don Cesare,  per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).

Ieri hanno avuto un incontro con papa Francesco: un momento di festa e di gioia. E tra la folla i ragazzi del Varesotto hanno riconosciuto anche monsignor Delpini, con cui hanno scattato una foto (qui sopra). Ecco le riflessioni dei ragazzi.

“Siamo ormai già a metà della nostra GMG, ma quasi non ce ne siamo ancora accorti. Qui il tempo sembra davvero scandito in maniera diversa. Non abbiamo tempo da perdere perché ogni minuto è prezioso: nonostante qui non sia semplice muoversi perché i mezzi sono molto pochi rispetto a tutti noi e spesso non passano per via di strade bloccate o deviazioni, nonostante i tempi per gli spostamenti siamo immensamente dilatati (per fare un breve tratto ci può volere anche un’ora a causa della grande folla), nonostante tutto questo ci sono sempre persone da incontrare, volti da riconoscere, catechesi da ascoltare, musiche da ballare, sorrisi da scambiare.

Ieri, giovedì 3 agosto, abbiamo iniziato la giornata con la Rise up, un incontro di catechesi sul tema dell’amicizia sociale durante il quale abbiamo a sorpresa incontrato anche il nostro Arcivescovo Delpini e il vescovo di Pavia Sanguineti.
Come un bel tessuto, una bella stoffa che per essere adatto a creare un bell’abito ha bisogno di tanti scampoli, così è l’amicizia sociale che parte da chi è vicino a noi e piano piano allargo lo sguardi e gli orizzonti.
E per farlo abbiamo bisogno di metterci in gioco a pieno, fino in fondo, senza limitarci ad amicizie superficiali o di “convenienza” ma coltivando le nostre relazioni come un bene prezioso.
E dopo aver nutrito il cuore con la catechesi e riempito le nostre pance con un buon pranzo (anche senza molta coda, fortunatamente!), abbiamo visitato la bella Lisbona per poi recarci alla Collina do Encontro (Parco Edoardo VII) per incontrare finalmente il Papa che, felice di ascoltare il nostro chiasso, tra mille e mille colori, davanti a migliaia e migliaia di giovani da tutti gli stati del mondo, come Gesù ci vuole chiamare per nome, uno ad uno, dando importanza a ciascuno di noi, con la sua unicità, fatta non di perfezione ma anche di dubbi, domande e fragilità.
E chissà quali altre avventure ci riserverà la giornata di domani…”

“Arrivati a Lisbona! La Giornata Mondiale della Gioventù ha già arricchito il nostro cuore”