L’India, da democrazia improbabile a super-potenza mondiale

A 76 anni dall'indipendenza: una storia di successi e trasformazioni

Generico 31 Jul 2023

Un uomo indiano, nato a Hyderabad, nello stato di Telangana, ha creato un valore di borsa di oltre 2200 miliardi, guidando per 9 anni una nota società informatica americana. Un uomo, nipote di indiani nati nello stato di Punjab, è il primo primo ministro di origini non europee e non cristiane, di un noto regno insulare, sesta economia del mondo. Un altro uomo indiano, nato a Madurai, nello stato di Tamil Nadu, ha creato Google Chrome, Google Maps, Gmail e Android e dal 2015 è diventato amministratore delegato di una nota società il cui nome suona come un gargarismo, e vale 1600 miliardi di dollari.

Satya Nadella, Rishi Sunak e Sundar Pichai, sono solo tre degli innumerevoli esempi di persone di origine indiana che sono diventati famosi fuori dall’India.
Tutto questo sta per cambiare. Non sarà più necessario “emigrare” per fare fortuna, perché l’India di oggi è destinata a diventare molto presto un attore di vertice di economia, geopolitica e sostenibilità mondiale. Guardando il grafico di visual capitalist basato sul prodotto nazionale lordo di ogni Paese, si vede l’ascesa inarrestabile del sub-continente. Dal 13° posto nel 2000, al 5° nel 2022, con una proiezione di diventare numero 2 nei prossimi 40 anni. Nota: per chi ama i colori, date un occhio a cosa succede nel complesso ai Paesi in viola, cioè europei, rispetto a quelli rossi, cioè asiatici.

In occasione del 76º anniversario dell’indipendenza dell’India (15 agosto), riflettiamo sul viaggio compiuto finora da questa nazione, che, nonostante sia stata sfruttata e divisa, ha dimostrato la determinazione di emergere e di farsi strada da sola in molti campi.

Economia.
Durante il suo dominio, la corona britannica ha prelevato dall’India 45 trilioni di dollari, dalle materie prime fino ai tesori, come il diamante Kohinoor. Da allora, l’India ha compiuto una rapida industrializzazione e si è aperta al mondo, diventando una delle principali economie globali. Il reddito pro-capite è passato da meno di tre dollari a quasi 2.000 dollari.

Oggi, l’India è sia una meta per le aziende globali che fanno investimenti nel Paese, sia un attore globale grazie alle imprese indiane che si fanno valere a livello internazionale. “Prevediamo una crescita media del PIL del 5,2% annuo nei prossimi dieci anni, rispetto al 3,7% delle economie emergenti e al modesto 1% dei mercati sviluppati. Quest’anno l’India contribuirà per il 15% alla crescita globale”, ha dichiarato recentemente Monica Defend, di Amundi, uno dei principali fondi di investimento del mondo.

L’India può diventare l’alternativa alla Cina per molte catene logistiche e produttive mondiali, ad esempio per il settore dei pannelli solari e delle batterie per auto elettriche. Infine, l’India si è già posizionata al terzo posto nel mondo, dopo Cina e Stati Uniti, per l’innovazione guidata dalle start-up contanto su altre 60 mila società registrate.

Bonfiglioli, Piaggio, Danieli, Pininfarina, sono solo alcune delle società italiane che si sono già mosse per sfruttare il potenziale del “Make In India”.
Geopolitica.
L’India ha saputo navigare con successo la Guerra Fredda, diventando una forza politica per la decolonizzazione. Ha liberato il Bangladesh, instaurato relazioni con l’Africa, mediate tra Israele e Palestina e stretto partnership strategiche con i paesi del Golfo, isolando il Pakistan. Durante le crisi tra India e Pakistan, il sostegno internazionale è stato a favore dell’India, che è oggi considerata un partner importante dalle potenze mondiali. L’India è diventata una voce autorevole nei forum multilaterali, promuovendo la pace e la lotta al terrorismo. L’incontro ad aprile scorso di Giorgia Meloni con Narendra Mori, premier indiano, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’India per la stabilità nella regione indo-pacifica.

Salute.

All’inizio dell’indipendenza, la salute pubblica in India rappresentava una grande sfida. L’aspettativa di vita media era di soli 32 anni, con ampia diffusione di malattie come malaria e tubercolosi. Tuttavia, l’India ha fatto enormi progressi nella lotta a queste malattie. Ha eradicato la poliomielite e ha dichiarato il paese libero da polio nel 2014. Oggi, dopo aver affrontato e vinto la sfida della pandemia globale con il suo programma di vaccinazione, il più grande al mondo, è anche diventata una delle principali esportatrici di medicinali, contribuendo alla salute globale.
Ancora molto però deve essere fatto. Ad esempio, nelle zone rurali la maggior parte delle famiglie non ha servizi igienici e solo il 10% della popolazione ha una forma minima di assicurazione sanitaria.

Tecnologia.
L’India ha compiuto progressi significativi nel campo della tecnologia. Solo 17 anni dopo l’indipendenza, ha iniziato il suo programma spaziale con il lancio del primo razzo nel 1963. Oggi, è una potenza spaziale consolidata e ha raggiunto Marte. È stata anche il primo paese al di fuori dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU a testare una bomba nucleare.
Democrazia.
L’India è diventata una democrazia fin dal primo giorno dell’indipendenza, con il diritto di voto per ogni adulto. Nonostante periodi difficili come l’emergenza del 1975, in cui le istituzioni democratiche furono attaccate, l’India ha sempre mantenuto l’integrità delle elezioni. L’alfabetizzazione è stata un fattore importante per il suo progresso. A momento dell’indipendenza, solo uno su cinque sapeva leggere, ma l’istruzione gratuita ha portato il tasso di alfabetizzazione al 65%.
L’India, a 76 anni dall’indipendenza, ha compiuto una straordinaria trasformazione. È diventata una potenza economica globale, ha dimostrato abilità nella diplomazia internazionale, ha ottenuto progressi significativi nella salute pubblica, si è affermata nel settore tecnologico e ha mantenuto la sua democrazia. Il progresso non ha snaturato la sua cultura e valori unici che la caratterizzano.
“La migliore maniera per trovare se stessi è perdersi nel servizio agli altri”, Mahatma Gandhi.

 

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Pubblicato il 05 Agosto 2023
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