Viggiù
Avete mai suonato un pomodoro? A Viggiù arriva “La musica dell’orto”
Domenica 10 settembre alle 17,30 nel parco di Villa Borromeo uno spettacolo inusuale e poetico, che fa divertire e riflettere. Ingresso libero
Un concerto davvero unico quello che sarà proposto domenica 10 settembre a Viggiù. Si intitola “La musica dell’orto” e racconta di come gli orti siano progetti che c’entrano con la nostra mente, i nostri sogni, le nostre idee. Protagonisti pomodori, cavolfiori e altre verdure che verranno suonate grazie ad una tecnologia semplice ma dagli effetti sorprendenti .
L’appuntamento è per le 17,30 a Villa Borromeo.
«Le verdure che suoniamo sono reali – spiegano Biagio Bagini, scrittore, e Gian Luigi Carlone, performer della Banda Osiris, che hanno ideato questo singolare spettacolo – Grazie al fatto che gli ortaggi contengono acqua come noi possono condurre segnali elettrici. Grazie ad una scheda elettronica derivata da Arduino, abbiamo composto uno spettacolo in cui dialoghiamo con le verdure, su argomenti importanti come la convivenza, l’apertura, le risorse (l’acqua, il suolo). Parliamo dell’ambiente e della terra, dei nostri orti e di quelli degli altri. Invitiamo anche il pubblico a suonare con noi le verdure, perché l’orto è aperto».
Una performance inusuale e divertente, che attraverso la natura e la verdura mette in contatto realtà lontane, marginali, difficili.
«Perché non c’è niente di più naturale di pomodori, peperoni e zucchine. Anche se suonano», concludono Bagini e Carlone.
Lo spettacolo è aperto a tutti e con ingresso gratuito.