In pensione dopo 38 anni di servizio Roberto Bassi, per anni a capo della Scientifica di Varese
Lavorò al delicatissimo caso del delitto delle mani mozzate. Una carriera iniziata nel 1985 a Milano e che è poi proseguita a Varese dove ha lavorato anche alla sezione furti e rapine
Lavorò al delicatissimo caso del delitto delle mani mozzate in cui perse la vita la pensionata di Cocquio Trevisago Carla Molinari. All’epoca faceva già parte della squadra scientifica della Polizia di Varese, il sostituto commissario Roberto Bassi, che, raggiunti i 38 anni di servizio, è andato in pensione da responsabile della Polizia Scientifica di Varese.
Una lunga e brillante carriera iniziata nel 1985 quando, appena arrulatosi, ha iniziato prestando servizio per due anni presso il Reparto Mobile di Milano. Con la qualifica di agente raggiunge successivamente la Sezione di Polizia Stradale di Varese, provincia nella quale è nato e cresciuto.
Dopo dieci anni di servizio alla Stradale approda in Questura con la qualifica di Vice Ispettore. Qui, dopo un breve periodo in cui effettua servizio alle Volanti e presso la Squadra Amministrativa della P.A.S.I., viene assegnato come responsabile della terza sezione “furti e rapine” della Squadra Mobile dove trascorre ben dieci anni coordinando numerose attività investigative e contribuendo a raggiungere brillanti risultati.
Tra le indagini più complesse alle quali il sostituto commissario Bassi ha preso parte, si ricorda la cattura di una banda di rapinatori seriali i quali, armati di fucili a canne mozze, avevano messo a segno 18 colpi tra supermercati, distributori di benzina e ristoranti, perpetrati tra le province di Varese e Como nei primi mesi del 2008.
Nel 2011 diviene responsabile del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica di Varese dove ha prestato servizio fino al mese scorso, coordinando numerosi sopralluoghi – tra i tanti ricordiamo il caso, ribattezzato dai media, “delitto delle mani mozzate” di Cocquio Trevisago.
Sempre come responsabile della Polizia Scientifica ha documentando centinaia di servizi di ordine e sicurezza pubblica e immortalato con scatti fotografici e riprese video tutti gli eventi più importanti in contesti pubblici, cerimoniali e di rappresentanza. Non di secondaria importanza, poi, l’attività divulgativa e di sensibilizzazione della cittadinanza attraverso lo “stand della Polizia Scientifica”, presente in numerose occasioni sul suolo della provincia di Varese.
Anche il questore Michele Morelli (in foto con Bassi) ha voluto dare il suo personale riconoscimento al dipendente per l’impegno profuso a favore della legalità e per la sicurezza.
«Al sostituto commissario Roberto Bassi vanno dunque gli auguri di tutti i colleghi in servizio presso la Questura, con l’auspicio di potersi godere un meritato riposo e di raggiungere molte soddisfazioni anche al di fuori della vita professionale» – è il messaggio che arriva da piazza Libertà.
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