La Itelyum non sbaglia l’esordio: vittoria netta in trasferta a Cipro
I biancorossi scappano nel primo tempo, poi accusano un passaggio a vuoto ma non perdono mai la testa della gara. Finisce 80-95, Shahid e Brown protagonisti
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Itelyum Varese che compie il primo passo nel girone di Fiba Europe Cup battendo a domicilio il Keravnos, forse la squadra più debole del raggruppamento. A Nicosia i biancorossi vincono 80-95 capitalizzando bene un primo tempo in cui si è vista la netta superiorità complessiva della squadra di Bialaszewski che, poi, non ha convinto granché nella ripresa. Un pessimo terzo periodo ha permesso ai ciprioti di tornare al di sotto dei 10 di distacco anche se – va detto – oltre a quello non sono mai andati.
Nell’ultimo quarto infatti la Itelyum ha tenuto abbastanza bene la rotta, dando un’altra bottarella nelle azioni conclusive per un +15 che rispecchia i valori in campo.
A prendersi la scena, su tutti, è Vinnie Shahid che contro una difesa più tenera rispetto a quelle di Serie A si esalta sia nel tiro a segno da lontano, sia in penetrazione. “L’islandese” cava dal cilindro una prova da 25 punti con il 64% al tiro superando Gabe Brown – pure molto buono – nella gara per il migliore in campo.
Varese, va detto, non ha offerto una prova scintillante specie in quel passaggio a vuoto nel quale Bialaszewski ha atteso un parziale di 15-3 prima di fermare il gioco. Così facendo la Itelyum si è un po’ complicata la vita anche se in fin dei conti Hanlan e soci hanno dato l’impressione di non dare fondo a tutte le proprie energie. Il canadese è un po’ simbolo di questo andazzo: solo 5 punti ma una prova al servizio del prossimo con la bellezza di 16 assist, un dato “pozzecchiano” anche se fa testo fino a un certo punto.
Qualche segnale è arrivato anche da Cauley-Stein che ha iniziato male ma poi, nel momento del bisogno, si è fatto trovare pronto (15+9 con un paio di stoppate), anche se il linguaggio del corpo è un po’ sempre quello. Male, invece Moretti, addirittura a secco nonostante Bialaszewski abbia optato per un minutaggio comunque alto per i titolari concedendo briciole a Librizzi e poco di più a Virginio. Chi non scorderà questo viaggio nel cuore del Mediterraneo è invece Elisee Assui, “decimo uomo” che ha esordito in coppa segnando anche 2 punti. Ma è chiaro che contro Trento, domenica, servirà una prestazione ben superiore per strappare una vittoria necessaria per la classifica della LBA.
PALLA A DUE
Senza Scott Ulaneo, rimasto in Italia per un risentimento muscolare, coach Bialaszewski schiera il quintetto consueto stando però attento a dosare la presenza di Brown, chiamato a sostituire Cauley-Stein da pivot nelle rotazioni. I padroni di casa allenati dall’ex senese Kakiouzis si schierano con quattro americani dal primo minuto con il solo Nunez (tra gli USA) a partire di rincorsa.
LA PARTITA
Q1 – Cauley-Stein inizia con un paio di errori da sopra il ferro ma Varese dopo pochi minuti si scrolla di dosso gli avversari costringendo Kakiouzis al primo timeout sul 5-13. Brown e McDermott i più in palla ma Thornton con tre canestri uguali ricuce. La Itelyum ha pazienza e con una tripla di Wolde innescato da Shahid scappa a +8 sulla sirena (15-23).
Q2 – Nel secondo periodo arrivano due falli antisportivi (Cauley-Stein su una ripartenza, Brown per una mannaiata dopo fallo non fischiato a Moretti) con cui il Keravnos per qualche tratto riesce a rimanere relativamente vicino nel punteggio. Varese sbaglia qualche tiro di troppo ma stavolta vince a rimbalzo e mantiene il controllo, poi Shahid mette in piedi uno show con 8 punti negli ultimi 2′ che spingono la Itelyum al massimo vantaggio (31-51).
Q3 – Il ritorno sul parquet è obiettivamente orrendo. Varese piglia 8 punti in 2′, segna una sola volta (da 3) con Brown e permette al Keravnos di rimettersi in gara allungando il parzialone sul 15-3 in meno di 5′. Solo a quel punto Bialaszewski ferma il gioco e trova due liberi di Cauley-Stein a dare aria alla squadra. Nella seconda metà del periodo la Itelyum combina qualcosa di più in difesa ma certo il +10 del 30′ – vantaggio dimezzato – non è un buon biglietto da visita (56-66).
Bialaszewski: “Felice del risultato, mai facile vincere in Europa”
IL FINALE
Varese prova a chiuderla in diverse occasioni: prima con Cauley-Stein e Brown per il +14, poi con la ritrovata mira di Shahid che a metà periodo infila la tripla del +14. Non basta perché Stylianou trova una bomba da lontanissimo sui 24” e il Keravnos è ancora nei paraggi. Il massimo sforzo permette alla squadra di Kakiouzis di arrivare sino a -8, ricacciata però subito indietro da Brown. Poi quando anche McDermott infila da lontano, per Varese terminano i problemi e nel finale Librizzi e Assui segnano i canestri dell’80-95.
KERAVNOS – ITELYUM VARESE 80-95
(15-23, 31-51; 56-66)KERAVNOS: Spencer 14 (4-6, 2-9), Reynolds 12 (6-14), Stylianou 10 (1-4, 2-6), Thornton 15 (4-10, 2-5), Taylor 16 (6-10); Pasiali 4 (2-2), Nunez 5 (1-2, 1-3), Koumis, F. Tigkas 4 (1-1). Ne: Gonatas, Savva, S. Tigkas. All. Kakiouzis.
VARESE: Moretti (0-2, 0-2), Hanlan 5 (1-1, 1-3), McDermott 13 (0-3, 4-7), Brown 20 (3-6, 4-8), Cauley-Stein 15 (6-9); Shahid 25 (3-4, 6-8), Woldetensae 8 (2-2, 1-5), Librizzi 4 (2-2), Virginio 3 (0-2, 1-1), Assui 2 (2-2). All. Bialaszewski.
ARBITRI: Rutesic (Mnt), Unsworth (Gbr), Lucic (Mnt).
NOTE. Da 2: K 25-49, V 18-32. Da 3: K 7-23, V 17-34. Tl: K 9-13, V 8-9. Rimbalzi: K 35 (11 off., Taylor 14), V 37 (7 off., Cauley-Stein 9). Assist: K 14 (Reynolds 5), V 27 (Hanlan 16). Perse: K 13 (Reynolds, Spencer 3), V 15 (Moretti 5). Recuperate: K 11 (Taylor 4), V 7 (Brown, Wolde 2). Usc. 5 falli: nessuno. F. antisportivo: Cauley-Stein, Brown. F. tecnico: F. Tigkas.
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