L’oratorio di Masnago si rifà il look: partiti i lavori e una raccolta fondi innovativa
Saranno infatti rifatti gli spogliatoi, i bagni del salone interno, l’illuminazione a led e la messa in sicurezza con una nuova recinzione esterna su via Bolchini. I due interventi principali riguardano il campo da calcio a sette e quello da pallavolo

Grandi novità per l’oratorio di Masnago. Da qualche settimana sono partiti i lavori per il rifacimento del campo da calcio, ma è solo uno degli interventi in programma.
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Saranno infatti rifatti gli spogliatoi, i bagni del salone interno, l’illuminazione a led e la messa in sicurezza con una nuova recinzione esterna su via Bolchini.
I due interventi principali riguardano il campo da calcio a sette e quello da pallavolo. Il “Santiago Masnagheu” sarà infatti trasformato in un tappeto verde di ultima generazione, con manto erboso ecologico e riciclabile al 100%, posato da Limonta, il top nel settore. E anche per il campo da volley ci sarà una nuova copertura in sintetico.
Un progetto ambizioso, richiesto da tanti ragazzi e genitori che frequentano l’oratorio sia durante l’anno (ogni giorno ci sono dai 30 ai 60 bambini e ragazzi che frequentano il doposcuola) sia in estate, quando all’oratorio estivo vanno più di 200 bambini e ragazzini. Un’opera che renderà migliore il servizio offerto dalla Comunità Pastorale Maria Madre Immacolata e soprattutto quello della società sportiva di Masnago, l’OrMa, che ogni giorno fa fare sport, calcio e pallavolo a 230 piccoli e grandi atleti, divisi tra calcio e pallavolo.
Come detto i lavori sono partiti da qualche settimana, dopo l’approvazione dei progetti da parte del Comune, grazie a don Giampietro Corbetta che si è preso la responsabilità di dare il via a questa operazione. Per coprire i costi, in parte anticipati grazie ad un finanziamento garantito dalla Curia, è stata lanciata una raccolta fondi aggiornata ogni settimana con un cartellone ben visibile in chiesa: in pochi giorni sono già stati raccolti 60 mila euro, l’obiettivo è arrivare ai 300 mila euro necessari per tutti i lavori in programma. Il termine delle operazioni è fissata per la metà di novembre, nel frattempo le squadre di calcio si allenano ad Avigno e giocano in trasferta le partite di campionato.
Per contribuire, sono state studiate diverse modalità: da quelle canoniche come donazioni libere o bonifici alla parrocchia fino a possibilità più innovative come l’acquisto di una zolla o di porzioni di campo (alcuni genitori si sono proposti per acquistare le panchine, per esempio) o i prestiti infruttiferi con scadenza triennale.
«Come OrMa abbiamo già donato 10 mila euro e speriamo di poter fare altrettanto nei prossimi mesi – spiegano il presidente Massimo Redaelli e il vicepresidente Massimo Morello, architetto che si è occupato del progetto -. Il campo era stato rifatto l’ultima volta negli Anni ‘80, un intervento era necessario e abbiamo voluto, insieme alla Comunità Pastorale, pensare ad un progetto ambizioso che possa durare nel tempo ed essere un fiore all’occhiello per tutti i bambini e i ragazzi che frequentano l’oratorio».
Grafiche a cura Serena Benassai
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