Brinzio

Brinzio celebra la giornata contro la violenza alle donne con le storie di chi si impegna al fianco delle vittime

“Dal tramonto all’alba: storie di donne che rinascono” è il titolo della tavola rotonda di sabato 25 novembre. Protagonista la Fondazione Morandi, dal 2005 impegnata con una serie di servizi tra cui la Casa della Nutrice e il Progetto DEA

25 Novembre 2023

“Lo sapevamo tutte ma ci illudevamo che non sarebbe successo”.
Giulia Cecchettin, l’ennesima donna uccisa da un amore tossico e malato,  ha allungato la terribile conta di omicidi: dall’inizio del 2023 sono 105 le donne uccise da chi reputavano fidato.
È un bilancio orribile che fa male a ogni società che si fregia di essere civile.  Abbiamo leggi, da quella sullo stalking al codice rosso, dall’omicidio ai maltrattamenti in famiglia, che dovrebbero garantire l’incolumità. Ma è la cultura che incespica ancora.
La violenza fisica e psicologica, evidente o strisciante, rende ancora oggi la difesa delle vittime imprecisa, fuori tempo, inutile.

Difendere è la priorità finché esisterà la minaccia. Fondazione Morandi dal 2005 si occupa di violenza di genere, accoglie, ascolta e sostiene le donne vittime di soprusi.

“DAL TRAMONTO ALL’ALBA”: DAL BUIO DELLA PAURA ALLA LUCE DI UN GIORNO NUOVO

Sabato 25 novembre, la sala del Museo della Cultura Rurale di Brinzio, nel giorno internazionale contro la violenza alle donne, ospiterà la tavola rotonda “Dal tramonto all’alba. Storie di donne che rinascono”. Una serata per affrontare la paura ma anche la speranza, la fatica e il cambiamento.

Insieme alla Fondazione Felicità Morandi, che da 18 anni si occupa di ascoltare, rifugiare, accompagnare le donne che fuggono dalla violenza, si parlerà di un futuro nuovo, cercato e voluto ostinatamente. Nonostante i numeri drammatici che ascoltiamo.

IN 5 ANNI LA CASA RIFUGIO HA DATO PROTEZIONE A 176 DONNE E 241 MINORI

La casa rifugio di Fondazione Morandi ha offerto dal 2017 al 2022  protezione e sostegno in situazioni ad alto rischio, a 176 donne insieme a 241 minori. Dal 2022 ha preso in carico 42 vittime nel suo Centro antiviolenza. In due anni , dal 2021 al 2022, 14 donne e 22 minori sono state ospitate nella comunità educativa. 

CASA DELLA NURICE E PROGETTO DEA

Nel corso della serata la Presidente della Fondazione Giovanna Scienza racconterà la strada percorsa fino a oggi, senza nascondere i problemi e le carenze che vanno ancora colmate. Spiegherà i servizi sul territorio, gli sportelli operativi a cui rivolgersi tra cui la Casa della Nutrice, operativa 24 ore al giorno 7 giorni su 7 con personale qualificato a intercettare il bisogno e ad accogliere la paura: l’assistente sociale Federica Calvi racconterà la rete che si innesca quando qualcuno bussa alla porta del centro collocato di fianco all’ingresso dell’ospedale Del Ponte di Varese. Un meccanismo che, dallo scorso 1 luglio, si è già messo in moto 59 volte.

Eleonora d’Antonio presenterà il progetto DEA ( Donna Emporwement Accoglienza) che offre un percorso nuovo fatto di autonomia, innanzitutto economica, accompagnando la donna nella ricerca di un lavoro. In un anno il progetto DEA ha coinvolto 30 donne che volevano voltare pagina, ha individuato 9 tirocini lavorativi di cui due sono stati rinnovati e uno diventerà un contratto.

L’incontro, moderato da Alessandra Toni giornalista di Varesenews, vuole essere un momento di condivisione e di informazione sulla rete costruita per voltare pagina davvero.
Non si è sole e non si deve perdere più.

22 Novembre 2023
Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

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