La Provincia di Varese integra la revisione del Piano territoriale di coordinamento alla luce delle nuove sfide
Le attività di revisione si focalizzeranno su diversi aspetti, tra cui la reinterpretazione delle centralità territoriali, la difesa del suolo, la fruizione diffusa del paesaggio, la rigenerazione territoriale e il governo dei processi insediativi di ampia scala
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Nella seduta del Consiglio provinciale di giovedì 30 novembre sono state illustrate le linee guida del processo di revisione del Ptcp, il Piano territoriale di coordinamento provinciale. Sono state approfondite le linee di indirizzo adottate nel 2017, le proposte di modifica e di integrazione per affrontare le sfide attuali del territorio provinciale.
«Anche a fronte dell’adeguamento alla nuova normativa è emersa la necessità di integrare la revisione del Piano in una logica di partecipazione piena di tutti gli stakeholders che gravitano attorno alla Provincia -a spiegato la consigliera delegata Giuseppina Lanza – Nel nostro territorio ci sono eccellenze produttive, culturali, turistiche, agronomiche e logistiche, che rendono la provincia di Varese attrattiva su larga scala. Tutti questi ambiti vanno governati e pianificati con un Ptcp adeguato ai bisogni nuovi e agli scenari futuri, anche con la collaborazione di tutti i Comuni nell’individuazione dei fabbisogni di ogni territorio. La revisione del Piano è necessaria per adeguarlo alle nuove linee programmatiche 2023-2027 del Consiglio provinciale e all’evoluzione delle dinamiche territoriali, economiche e sociali registrate negli ultimi due decenni».
L’attuale Piano è in vigore dal 2007 e nel 2017 le evoluzioni territoriali e la legge regionale n.31/2014 sul consumo di suolo, avevano portato
l’Amministrazione ad avviare una prima revisione che si è concentrata in particolare sul contenimento del consumo di suolo, sull’individuazione degli ambiti per l’attività agricola di interesse strategico e la ridefinizione della rete ecologica provinciale.
«Le recenti innovazioni normative e del quadro di pianificazione regionale hanno reso necessario integrare il procedimento in corso per ottenere una visione strategica più ampia, in un percorso condiviso e partecipato – ha detto la consigliera delegata – Considerato che le Linee programmatiche 2023-2027 hanno posto l’accento sulla necessità di definire una visione comune del proprio territorio, di perseguire obiettivi condivisi, efficaci, misurabili e di governo, l’Amministrazione provinciale intende ora riconoscere tale ruolo al Ptcp. Le attività di revisione si focalizzeranno su diversi aspetti, tra cui la reinterpretazione delle centralità territoriali, la difesa del suolo, la fruizione diffusa del paesaggio, la rigenerazione territoriale e il governo dei processi insediativi di ampia scala. Inoltre, si mira a sviluppare ipotesi strutturali per la mobilità e ad individuare progetti strategici di vasta portata, coinvolgendo i Comuni in un percorso condiviso e partecipato».
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