Openjobmetis, la carica dei 101: l’attacco di Varese stronca anche Treviso

Terzo successo consecutivo per i biancorossi trascinati da Mannion (30) e Hanlan (20) ma anche da una prova maiuscola di Spencer. Ritmi troppo alti per la squadra di Vitucci stroncata 96-101

nico mannion

“Ritmo ritmo!” predicava l’ineffabile maestro Canello nel celebre capodanno di Fantozzi. “Ritmo ritmo!” sembra replicare Tom Bialaszewski per la sua nuova Openjobmetis che stronca, letteralmente, la Treviso di Vitucci a suon di canestri. 101 punti messi a segno in trasferta sono un’altra impresa dopo i 116 infilati alla difesa di Reggio Emilia, nel solco di un gioco che è tornato quello spumeggiante, imprevedibile e spettacolare dell’anno scorso.

E, attenzione, senza ricorso eccessivo alle triple, anzi: quando Varese capisce che non è serata dall’arco, è bravissima a non intestardirsi e a cambiare geometria. Non più dardi da lontano ma penetrazioni efficaci, velenose, decisive in un’area di Treviso privata del pivot Paulicap, inchiodato alla panchina dopo aver perso quasi tutti i duelli con Spencer. Già, perché se è vero che il braccio armato di Mannion e Hanlan (50 punti in due!) è stato determinante nelle sventagliate biancorosse, è altrettanto vero che il pivot ripescato dal Messico ha dato una sostanza eccellente nelle lotte in area. Ed è stato ripagato con le “alzate” che gli hanno permesso di andare in doppia cifra.

Alla fine Varese tira con il 64% da 2, mettendo in croce la difesa veneta e anestetizzando così le 20 palle perse nel corso dei 40′. Troppe, ma è anche vero (e curioso) rilevare che Treviso ne ha perse solo 7, ma 3 consecutive nel momento chiave della partita. Mannion e Hanlan, dicevamo, hanno interpretato al meglio la scelta di andare al ferro, e se il Red Mamba è stato dominante per la prima metà di gara, il capitano ha regalato un ultimo periodo incredibile: 10 punti a ricacciare indietro una Nutribullet risalita sino al -1 ma incapace del sorpasso.

Per vincere però oltre alle prodezze balistiche è servito anche restare con la testa nel match da cima a fondo. Il cammino è stato ricco di “trappole”, anche tese da un arbitraggio che ha scontentato tutti e fatto lievitare il numero dei falli con Varese penalizzata fin dal primo quarto (4-10 le penalità). Bialaszewski si è trovato presto con i due uomini simbolo, Nico e Olivier, con quattro falli a carico e con problemi simili per McDermott: il coach americano ha rischiato, anche sbagliato qualcosa nel bilanciare i quintetti ma è riuscito ad arrivare in fondo con le due punte in campo.

Sfruttando anche in rotazione il ritorno di Moretti (in difficoltà, ma era prevedibile) e di Librizzi ancora pimpante. McD e Brown hanno garantito colpi pesanti al momento giusto mentre l’unica nota triste arriva dalla gestione di Woldetensae. Tomas non è entrato e da 3 partite svolge il ruolo di comparsa in panchina: circola voce di qualche contrasto ma non siamo in grado di confermarla. Di qualsiasi cosa si tratti (scelta tecnica o disciplinare), l’augurio è che si possa recuperare il giocatore perché Bialaszewski ha ragione quando parla di “grande gruppo”, ma Wolde, a nostro avviso ne fa parte da cima a fondo.

Hanlan-Mannion gemelli del gol. E Stantuffo Spencer è indispensabile

PALLA A DUE

La notizia più importante è il ritorno “in pista” di Davide Moretti in casa biancorossa anche se, come prevedibile, l’azzurro inizia dalla panchina con la coppia di guardie formata da Mannion e Hanlan e con l’imprescindibile McDermott in ala piccola. Tanti i tifosi arrivati da Varese al PalaVerde. Vitucci ha la squadra al completo, tiene Harrison di rincorsa e si affida a un quintetto con quattro USA e l’ultimo acquisto Olisevicius.

LA PARTITA

Q1 – L’avvio biancorosso è favoloso (0-9, 2-11) ma la sagra del canestro si inceppa a metà quarto, quando cioè Mannion rifiata. Piacciono Librizzi e Spencer, però Treviso è brava a risalire con i punti di Allen mentre McDermott si autorovina con due falli. La rimonta veneta si concretizza all’8′ e la Nutribullet gira in testa un primo quarto con gli attacchi protagonisti (unica tripla di Moretti nel finale): 26-24.

Q2Bialaszewski si riaffida a Mannion, scelta facile ma redditizia: il Mamba, in collaborazione con Librizzi, crea un nuovo parziale ospite che spinge Varese avanti, prima di 8 punti, poi addirittura di 14 con Spencer sempre molto sostazioso sui due lati del campo. Negli ultimi 3′ Olisevicius e soci tornano a distanza ragionevole ma una tripla di Brown tiene Varese a +7, 50-57.

Q3 – Dopo la pausa il canovaccio del match è simile: Openjobmetis avanti, cercando di correre il più possibile ma Nutribullet aggrappata alla partita e ai biancorossi. Hanlan e McDermott sono accomunati da due triple belle e importanti ma anche da problemi di falli sempre più preoccupanti. Bialaszewski gioca con i quintetti ma è obbligato a farlo e Treviso prova a tornare sotto con un Robinson indiavolato. C’è anche Harrison (tripla) ma pure Ulaneo e al 30′ è 70-80.

Bialaszewski: “Bravi a interpretare i momenti della partita”

IL FINALE

Per l’OJM arrivano minuti difficili, con blackout offensivo nei primi minuti del periodo e con Treviso alle costole: Robinson e Allen portano la Nutribullet a -1 prima al 33′ e poi al 35′ con Moretti in difficoltà. Hanlan però ha riacceso i motori e diventa imprendibile con i suoi “uno contro uno” chiusi in sottomano: Treviso, colpita anche da Brown, barcolla ma resta in piedi con i liberi e con un canestro di Bowman. Varese però non concede più ai veneti di tornare a contatto e così quando la Nutribullet perde tre palloni consecutivi arriva la mazzata finale: rubata di Moretti, schiacciata di Spencer e a nulla serve l’ultima tripla di Robinson. Dalla lunetta Nico chiude il match 96-101 mentre lo spicchio di tifosi biancorossi impazzisce al grido di “MVP, MVP”!.

NUTRIBULLET TREVISO – OPENJOBMETIS VARESE 96-101
(26-24; 50-57; 70-80)

TREVISO: Robinson 23 (4-7, 4-6), Bowman 14 (4-10, 1-6), Olisevicius 21 (5-11, 3-5), Allen 23 (6-11, 1-6), Paulicap 3 (1-5); Zanelli 4 (2-3, 0-2), Harrison 6 (1-5, 1-3), Faggian, Mezzanotte (0-1), Camara 2 (1-1). Ne: Pellizzari, De Marchi. All. Vitucci.
VARESE: Mannion 30 (7-11, 1-4), Hanlan 20 (7-10, 1-4), McDermott 14 (2-2, 3-5), Brown 10 (3-4, 1-3), Spencer 11 (5-8); Young 3, Ulaneo 4 (2-3), Moretti 3 (0-1, 1-5), Librizzi 6 (1-3, 1-1). Ne: Woldetensae, Virginio. All. Bialaszewski.
ARBITRI: Rossi, Grigioni, Capotorto.
NOTE. Da 2: T 24-54, V 27-42. Da 3: T 10-28, V 8-22. Tl: T 18-26, V 23-30. Rimbalzi: T 40 (17 off., Allen, Paulicap 10), V 45 (8 off, Brown 10). Assist: T 10 (Robinson 7), V 13 (Hanlan 5). Perse: T 7 (Robinson, Allen, Olisevicius 2), V 20 (Mannion, Hanlan 5). Recuperate: T 6 (Zanelli, Bowman, Olisevicius 2), V 4 (4 con 1). Usc. 5 falli: McDermott, Bowman, Hanlan. F. tecnico: Vitucci, Mannion, Olisevicius. F. antisportivo: Bowman.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 06 Gennaio 2024
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