Luino: gli sfollati della frana di Creva torneranno a casa nel mese di maggio

Un progetto definitivo approvato in data 27 dicembre 2023, l’interesse di 82 studi professionali e una data di scadenza per presentare la propria offerta, il 17 gennaio 2024.

E’ ufficiale, entro la fine di gennaio 2024 l’amministrazione comunale di Luino potrà finalmente procedere con l’assegnazione dei lavori di messa in sicurezza del versante roccioso che si trova dietro il complesso residenziale La Cavetta di via Creva. 

Una notizia che giunge come un “sollievo” per le 26 famiglie che lo scorso 5 gennaio sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa di un movimento franoso. Un percorso lungo e sofferto che sembra finalmente giungere alla sua conclusione.

I lavori, programmati per iniziare il primo febbraio 2024, avranno l’obiettivo di garantire la sicurezza dell’area e si prevede che si concluderanno entro metà maggio, consentendo il ritorno di tutte le famiglie nei loro alloggi.

Le attività di mitigazione del rischio di caduta massi a Creva prevedono la rimozione di tutto il materiale franato, il ripristino, la pulizia e l’espansione del vallo che ha accolto tale materiale, la “copertura” di maggiori sezioni del versante con rete paramassi, l’installazione di nuove barriere per la sicurezza del complesso residenziale e l’implementazione di un sistema di drenaggio e raccolta delle acque di infiltrazione nella porzione di terreno a monte del coronamento della frana. Un intervento di sicurezza dal costo complessivo di 682mila euro, di cui 640mila provengono da Regione Lombardia e 42mila dal Comune.