“Terra, arte e radici”, due mesi di eventi per amare il territorio

Nona edizione di “Terra, arte e radici” dedicata alla “Bellezza”. La manifestazione, nata nel 2001 per iniziativa del Comune di Jerago con Orago e dell’associazione culturale Aleph con la collaborazione dei Licei di Gallarate e con il patrocinio di Provincia e Regione, aprirà i battenti sabato 18 aprile alle 16.30 al Castello Visconteo di Jerago e per tre domeniche (19 aprile, 10 maggio e 17 maggio) proverà a far conoscere e vivere monumenti e siti storici di otto comuni (oltre a Jerago con Orago, Cavaria con Premezzo, Besnate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Arsago Seprio, Cassano Magnago e Gallarate). Inoltre per tutto il periodo che va dal 18 aprile al 5 giugno si succederanno eventi tra arte, cultura, musica e natura. Sedici i siti coinvolti e ben 26 gli eventi in programma: visite guidate alla torre altomedievale di Arsago Seprio, al palazzo comunale di Besnate, alle chiese parrocchiali e alle scuderie della brughiera di Casorate Sempione, al Castello Visconteo di Jerago con Orago, a Villa Oliva, alla chiesa di San Giulio e al Parco della Magana di Cassano Magnago, alla Gam, alla chiesa di San Francesco e al Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri di Gallarate, nei boschi di Cardano al Campo, al civico museo archeologico di Arsago Seprio. E ancora musica, arte contemporanea con i ragazzi del liceo scientifico di Gallarate a fare da guide turistiche d’eccezione, teatro. Un programma di grande portata che ha come obiettivo quello di far riscoprire il territorio e fare rete tra le amministrazioni che sempre con maggior entusiasmo partecipano alla manifestazione.

 

«Il Comune di Jerago con Orago, insieme a Besnate e Cavaria con Premezzo ha creudto fin dall’inizio nella bontà del progetto – spiega Emilio Aliverti, assessore jeraghese -. Valorizzare il territorio e mandare messaggi positivi fanno di questo un vero e proprio festival primaverile». «Sono coinvolte le scuole e le associazioni – commenta Daniela Aliverti di Aleph -. Per noi lo stimolo per la produzione culturale del territorio è importante, come lo è il tema che abbiamo scelto, la bellezza, da ricercare in ogni piccolo evento. Il 2009 è “Anno europeo della creatività e dell’innovazione”: anche noi abbiamo voluto dare un contributo con la mostra d’arte contemporanea e il volume che ne è scaturito, simbolo dell’impegno e della volontà di stupire». «L’apporto dei licei c’è dal primo momento – spiega Luca Segalla, docente dello scientifico di Gallarate -. Sono circa 100 i ragazzi coinvolti in progetti costruiti e realizzati da loro, che vanno dal teatro alla musica fino all’arte con le visite guidate, che di per sé hanno una grande valenza anche didattica». «La collaborazione con i licei e con “Terra, arte e radici è fondamentale per noi – commenta Isabella Peroni, assessore gallaratese -: a maggio avremo il festival dei poesia e il 16 maggio aprirà la Gam di notte. È un filo importante che ci piace seguire: anche per il futuro penso a collaborazioni con questa manifestazione, nata lo stesso anno di Duemilalibri». «Anche a Casorate uniamo questa ad un’altra manifestazione per noi importante, “Il Cavallo, la brughiera” – dice Marta Sarti, assessore casoratese -. Vorremmo dare occasioni soprattutto ai giovani per conoscere e apprezzare il territorio intorno a loro e le radici della nostra amata brughiera». «Noi siamo al nono anno di partecipazione – chiosa Ruggero Busellato, sindaco di Cavaria con Premezzo -. Gli eventi migliorano via via che passa il tempo, la qualità è sempre maggiore. È importante l’aspetto sovra comunale della manifestazione: fare squadra e far emergere realtà locali in un contesto simile è positivo. Sarebbe ancora più bello se si allargasse il discorso a temi come acqua, rifiuti e servizi in generale: andare oltre la cultura e fare realmente squadra col territorio è un obiettivo difficile, ma al quale miriamo».