Processo Aspem reti: slitta a maggio l’udienza al tribunale di Varese

Il differimento accolto dalla corte in virtù della riqualificazione di alcuni dei capi di imputazione: viene contestato il peculato

tribunale varese domenichini

La recente riqualificazione dei reati per i due capi di imputazione del processo “Aspem reti” ha portato le difese a chiedere al Collegio di Varese un differimento dei tempi processuali contemplato dalla legge (i “termini a difesa”), e consentito dalla decisione del presidente della terna giudicante del Collegio Andrea Crema. Il processo vede imputati a vario titolo tre persone: l’amministratore unico di Aspem reti ai tempi dei fatti contestati, il titolare della ditta esecutrice dei lavori alla Schianta di Varese e il direttore dei lavori (era in essere una ristrutturazione).

Dei capi di imputazione che contemplavano a vario titolo ipotesi di responsabilità delittuose per “abuso d’ufficio” “truffa“ e “turbativa libertà degli incanti” “falsità ideologica in atto pubblico”, si diceva, due dei reati contestati nei capi “B“ e “D” (abuso d’ufficio e truffa) sono stati riqualificati nella contestazione in “peculato”, cioè un reato contro la pubblica amministrazione legato al pubblico ufficiale, o all’incaricato di pubblico servizio che si appropria di cose altrui nella sua disponibilità.

A fronte della riqualificazione di quanto contestato, il giudice ha aggiornato l’udienza: verrà ascoltato un consulente tecnico che proprio oggi ha eseguito un accesso alle piscine della Schiranna, che sono il luogo “core” di questa vicenda; bene pubblico di proprietà del Comune, oggetto di assegnazioni a gestori e al centro di ristrutturazioni: atti per i quali sono in corso appunto le fasi processuali che si esauriranno con l’esame degli imputati: Ciro Calemme, amministratore unico di Aspem reti dal 30 novembre 2007 al primo agosto 2016; Matteo Sciretta, titolare dell’impresa S.G.esecutrice dei lavori e Giacomo Battiston, direttore dei lavori. Prossima udienza dunque il 23 maggio

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Pubblicato il 11 Gennaio 2024
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