Garantiti dai vescovi 300 milioni di prestiti alle famiglie bisognose
L’accordo fra la conferenza episcopale italiana e le banche: 30 milioni di euro a garanzia di prestiti per gli indigenti
I vescovi italiani hanno costituito un fondo di 30 milioni come garanzia bancaria ai prestiti verso famiglie bisognose. La cifra, frutto di un accordo con Abi, l’associazione bancaria italiana, permetterà di generare prestiti bancari per 300 milioni. L’oggetto dell’accordo è stato annunciato dal neosegretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata.
Del prestito potranno usufruire le famiglie regolari con tre figli o malati o disabili a carico che abbiano perso ogni fonte di reddito: si tratta di 500 euro al mese che potranno servire per l’affitto o il mutuo. L’iniziativa servirà a 20 -30 mila famiglie. Per avere informazioni ci si potrà rivolgere al parroco. Le famiglie che rientreranno in alcuni parametri, vale a dire le coppie sposate, anche civilmente saranno indirizzate alla Caritas diocesana o agli uffici delle Acli. I tempi per ricevere l’erogazione del prestito saranno di 10-20 giorni con i 500 euro mensili.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ClaudioCerfoglia su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
lenny54 su Attacco Israeliano all'Iran nella notte
lenny54 su Un pollice alzato che scalda il cuore: la storia di Monica e il gesto gentile di un camionista
malauros su Maxi rissa fra trenta ragazzi al Seprio Park di Gallarate: interviene la polizia locale, fermati due minorenni
mirca selvaggi su Zamagni: "Sanità come bene comune, oltre il fallimento della politica"
Roberto Morandi su Incidente a Gallarate: violento scontro allo stop a Cedrate, quattro feriti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.