La rincorsa salvezza passa da Masnago: c’è Pesaro tra l’Openjobmetis e la tranquillità

Due punti da mettere in tasca, a ogni costo. La partita di domenica 11 (ore 20) alla Itelyum Arena è un passaggio cruciale per la Openjobmetis, per mettersi al sicuro da brutte sorprese di bassa classifica. Ospite della formazione biancorossa è infatti la Prosciutto Carpegna Pesaro, una delle tre squadre che sono alle spalle di Hanlan e soci e proprio per questo motivo ha tutta l’intenzione di accorciare il distacco.

Varese ha già vinto all’andata, in una partita su cui impattò come un asteroide l’arrivo di Nico Mannion in maglia OJM: il Red Mamba, fresco di tesseramento, dominò l’ultimo periodo del match regalando ai suoi una vittoria al profumo di resurrezione. Da quel KO Pesaro non si è ancora ripresa: i marchigiani hanno cambiato allenatore (via Buscaglia, dentro Sacchetti), hanno perso (infortunio) e poi ritrovato il bomber Bamforth, ingaggiato l’ala McDuffie e registrato “l’addio differito” del presidente Ario Costa che nei giorni scorsi ha detto di voler lasciare l’incarico a fine anno.

Costa è una delle figure su cui più ruota questa sfida diretta tra biancorosse. Lui era in campo nei roventi confronti tra gli Ottanta e i Novanta, quando il suo attuale coach – Meo Sacchetti – era al contrario il capitano della DiVarese/Ranger. E a tal proposito viene il prurito quando si sente Costa (nella conferenza stampa di cui sopra) dare degli “idioti” agli arbitri usando anche a sproposito il verbo “sparare”. L’ex pivot si è poi scusato, ma sarebbe utile ricordargli quello che fece – a favore di Pesaro – un altro arbitro, Pasetto, nella gara 3 dei playoff del 1988. Così, giusto per rimettere a posto le cose.

Chiusa la partentesi amarcord-polemica, torniamo sull’attualità: la Openjobmetis arriva dalla vittoria di Oradea che ha consegnato alla squadra di Bialaszewski la qualificazione ai playoff di Fiba Europe Cup. Un impegno cui bisognerà pensare seriamente, ma solo da lunedì: dopo il match con Pesaro infatti ci sarà una pausa fino ai primi di marzo per Coppa Italia e Nazionale. Un periodo per ricaricare le pile, preparare al meglio il ritorno in campo sul doppio fronte e per – ma questo è compito degli uffici – individuare il quinto straniero per completare la squadra. Un’ala, questo è piuttosto certo, che possa giocare anche in posizione di “4” per non sovraccaricare Gabe Brown. Attenzione però, perché quando si parla di “ala forte” si intende – in questa Varese – un giocatore comunque frontale e reattivo, che possa inserirsi al meglio nell’impianto di gioco voluto da Scola e attuato da Bialaszewski.

Il tecnico biancorosso è sempre sul filo del malumore dei tifosi dopo il KO di Trento, ma ha ora la possibilitò di riscatto davanti al pubblico di Masnago. A patto che Pesaro non venga sottovalutata: Cinciarini in regia è una garanzia per Sacchetti in certi aspetti del gioco (meno in altri), Toté è lungo italiano ottimo in attacco (ma in difficoltà a protezione del proprio ferro). Le fortune dei marchigiani passano anche dalle mani di Bamforth che all’andata, nel momento cruciale, venne ben limitato da McDermott oltre che dal nuovo acquisto McDuffie e da un Bluiett che ha già mostrato di poter colpire. Per scelta e per logica però, la Openjobmetis lavorerà più su se stessa che sugli altri: servirà una prova solida e non altalenante degli esterni (Mannion-Hanlan-Moretti) così da mettere in difficoltà la retroguardia sacchettiana. E servirà il solito contributo degli uomini più vicini a canestro, sperando che la panchina sia meno timida delle ultime esibizioni.

DIRETTAVN – La partita della Itelyum Arena sarà raccontata azione dopo azione dal liveblog aperto fin dal venerdì su Varesenews. All’interno notizie, statistiche, curiosità e il sondaggio-pronostico pregara. Dalle 19,30 circa, la cronaca in tempo reale su tutto quello che accade sul campo. Il live è è offerto da Finazzi Serramenti e Confident e per accedere è sufficiente CLICCARE QUI.

CLASSIFICA (dopo 19 turni): Brescia 30; V. Bologna 28; Milano, Venezia 26; Reggio Emilia, Napoli 22; Scafati, Trento 20; Pistoia, Tortona 18; Cremona, Sassari 16; VARESE 14; Pesaro, Treviso 10; Brindisi 8.