Tra Busto e Ispra nasce il sogno di una medaglia mondiale
Le olimpioniche olandesi Veldhuis, Dekker e Kromowidjojo preparano la rassegna iridata nei due impianti della provincia. Con loro l'ex coach del fenomeno Van den Hogenbaand
La piscina Manara si conferma fucina di record e luogo di allenamento ideale per i grandi del nuoto. Questa mattina, martedì 3 marzo, si sono allenate nell’impianto bustese tre campionesse olimpiche della nazionale olandese che si trovano in ritrio a Ispra grazie alla collaborazione con lo Swim Planet e stanno preparando per i Mondiali di nuoto al via a Roma il 19 luglio.
Marleen Veldhuis, oro olimpico a Pechino con la staffetta 4×100 e detentrice del record mondiale dei 50 stile libero in vasca lunga, oltre che di vari record in vasca corta; Inge Dekker, oro olimpico con la staffetta, protagonista in due record mondiali di staffetta 4×50 in vasca corta; e la giovanissima Ranomi Kromowidjojo (nella foto), diciotto anni soltanto ma già oro a Pechino con le compagne della fortissima staffetta "orange" sui 4×100 stile libero. Ranomi, tanto potente in vasca quanto graziosa e sorridente fuori, è presentata dal suo allenatore, Jacco Verhaeren, come una potenziale erede del grande Pieter van den Hoogenband, che fu proprio lui, di appena nove anni più anziano, ad allenare e portare ai massimi successi. Verhaeren è un quarantenne ancora dall’aspetto di un ragazzo, ma non è certo uno sbarbatello del settore, anzi: «Ho passato metà della mia vita a fare il coach, da quando avevo vent’anni» ci dice. Ed è da tante stagioni sulla breccia come uno dei tecnici più affermati e richiesti. «Per Ranomi l’obiettivo minimo a questo punto è qualificarsi per i mondiali nei 100 stile e nella staffetta». Dove sarà chiaramente tra le favorite.
Come tutti i coach capaci e ambiziosi, Jacco per i suoi atleti, in questo momenti per le "sue" ragazze, Marleen, Inge e Ranomi, chiede solo il meglio. E lo ha trovato qui in terra lombarda: alla Swim Planet di Ispra, dove il gruppo di allena il pomeriggio, e qui alla piscina Manara di Busto Arsizio, «ideale per gli allenamenti del mattino, si tratta di un impianto moto buono, very good». La scelta dell’Italia è stata logica, dice, come "acclimatazione" per i Mondiali e come esperienza di vita e lavoro in comune per le ragazze e il coach. «Per allenatori è nuotatori è importante poter condividere varie esperienze vivendole insieme» riflette. Quanto alla preparazione, «sta procedendo bene, dal 16 al 19 aprile si terranno i trials in Olanda e potrò selezionare 14 atleti da portare a Roma».
La Manara dunque "trampolino sul mondo" come dice il suo slogan. Il direttore generale di Agesp Servizi Gianfranco Carraro e il presidente Sergio Bellani sono evidentemente soddisfatti per l’ottima pubblicità all’ampio e moderno impianto bustese, punto di riferimento di livello ormai ben più che regionale. «È stata un’occasione improvvisata» spiegano, «ma l’impianto è versatile e in grado di modulare tutte le richieste, è stato concepito e realizzato anche per eventi e occasioni di questo tipo». Non finisce qui perchè nei prossimi mesi vi saranno altri importanti appuntamenti e "ospitate". Su tutte i campionati nazionali assoluti di nuoto sincronizzato, dal 7 al 14 giugno prossimi; a seguire la presenza per alcune settimane della nazionale australiana di nuoto che affronterà l’ultima intensa fase di preparazione per i mondiali romani.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.