Basso, buone sensazioni di inizio stagione
Al rientro dalla California il corridore di Cassano traccia un primo bilancio del 2009. "Restare in gruppo con i migliori ha confermato le indicazioni positive". La botta al ginocchio in via di guarigione
Gli esami svolti al ginocchio battuto violentemente al Tour of California hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a Ivan Basso, che ha dovuto lasciare in anticipo la corsa a tappe statunitense e ha ormai riassorbito il fuso orario tra pomeriggi in famiglia, allenamenti e impegni promozionali.
Per Ivan questo è però anche il momento di tracciare un primo, breve bilancio stagionale, ben sapendo che fino a ora si è gareggiato soprattutto per "fare la gamba" e che da marzo in avanti si inizia a fare sul serio.
«Sono contento perchè in California ho trovato piena conferma alle sensazioni positive raccolte nelle settimane precedenti – spiega Basso in una nota diffusa dal Team Liquigas – La voglia di primeggiare era tanta ma in questo periodo della stagione non posso permettermi di forzare; aver corso nelle posizioni di testa tenendo il ritmo dei migliori è stato molto positivo. Peccato per l’incidente che ha pregiudicato il prosieguo della trasferta: la scelta di continuare la corsa avrebbe potuto provocare qualche complicazione mentre così, dopo un periodo di lavoro più blando, potrò tornare agli usuali ritmi d’allenamento fin da settimana prossima».
A marzo, come è noto, Basso parteciperà sia alla Tirreno Adriatico (11-17 marzo) sia alla Milano-Sanremo (sabato 21), due appuntamenti ben diversi ma altrettanto interessanti anche se la classicissima di primavera servirà a Ivan solo per assorbire una distanza notevole, oltre i 300 chilometri. L’obiettivo principe continua naturalmente a essere il Giro, dal quale il varesino non stacca mai gli occhi. «Nelle prossime settimane comincerò a concentrarmi su carichi diversi, finalizzati ad aumentare la potenza ed a migliorare la brillantezza per arrivare a maggio al top della forma».
Da Ivan infine arriva una "benedizione" per il compagno Vincenzo Nibali, con lui nella "campagna americana" disputata quest’inverno. «Il Liquigas ho al mio fianco corridori molto validi; Nibali poi ha enormi potenzialità. La grinta e la determinazione che dimostra in gara lo porteranno lontano e credo che al Tour di quest’anno (Ivan non lo disputerà ndr) possa rivelarsi come uno dei protagonisti».
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