Due cartellini rossi ma zero gol: Pro Patria e Trento non vanno oltre il pareggio bianco
Terzo pari bianco in tre anni tra le due squadre. La Pro Patria inizia bene ma al 42' deve fare i conti con la doppia ammonizione di Stanzani. L'inferiorità numerica dura però solo 15' perché anche Rada riceverà il secondo giallo della gara
Termina 0 a 0 la sfida della Pro Patria al Briamasco di Trento. (foto d’archivio)
Senza colpo ferire, le squadre appaiate nell’interstizio tra zona playoff e playout si spartiscono la posta in palio e un cartellino rosso per parte: dopo un buon inizio di gara, caratterizzato da tre buone occasioni al tiro per bomber Castelli (e un dubbio contatto subito da Stanzani in area di rigore), i tigrotti di Busto Arsizio sono costretti a rivedere i propri piani a causa di un’inaspettata inferiorità numerica per una doppia ammonizione di Stanzani, rimediata tra il 37′ e il 42′ del primo tempo (fallo su Rada e gioco pericoloso per un’intervento acrobatico su Obaretin a metà campo).
La ripresa inizia dunque con aspettative diverse rispetto a quanto visto prima dell’intervallo. I tridentini cambiano assetto, passando dal 4312 al 4321, e iniziano col doppio trequartista (Pasquato e Anastasia) un continuo possesso palla per provare a stanare la porta difesa da Giulio Mangano, senza tuttavia riuscire mai a scalfire il portiere.
Con i tigrotti sulle barricate a difendere ad oltranza il pari bianco, nella speranza di colpire in transizione, la partita cambia inaspettatamente volto ancora una volta al 61′, quando l’arbitro Valpiana decide di estrarre un secondo doppio giallo: questa volta è Rada, reo di una simulazione nell’area di rigore della Pro Patria, ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco.
Ristabilita la parità di giocatori in campo, per i restanti trenta minuti le squadre optano per un assetto prevalentemente difensivo, consapevoli entrambe del peso di una possibile sconfitta, che potrebbe riavvicinarle verso la zona playout.
Per la squadra di Colombo il bicchiere è pieno a metà, forse quella più importante: vincere avrebbe infatti permesso di allungare su una diretta concorrente e riaccendere subito le possibilità di giocarsi il post season, il pareggio significa da un lato aver respinto l’aggancio in classifica degli avversari e interrotto la striscia di tre sconfitte, dall’altro lasciare tuttavia lo scontro diretto a favore delle aquile tridentine in caso di pari punti a fine anno, dopo la vittoria dell’andata allo Speroni di Busto Arsizio.
Intanto il tabù resiste: da quando la Pro Patria è tornata in Serie C non ha ancora avuto la meglio sul Trento, per il terzo anno consecutivo, inoltre, i bianco-blu realizzano lo stesso identico score: sconfitta e pareggio per 0 a 0.
RIVIVI LA DIRETTA MINUTO PER MINUTO DEL MATCH
TRENTO-PRO PATRIA 0-0 (0-0)
Trento (4-3-1-2): Pozzer; Ferri (34′ st Vitturini), Cappelletti, Trainotti, Obaretin; Sangalli (1′ st Giannotti), Rada, Di Cosmo; Pasquato (19′ st Terrani); Spalluto (1′ st Anastasia), Italeng (26′ st Caccavo). A disposizione: Russo, Santer, Vaglica, Satriano, Puletto, Brevi, Barison. Allenatore: Baldini.
Pro Patria (3-4-2-1): Mangano; Vaghi, Saporetti, Moretti; Somma (36′ st Renault C.), Nicco, Ferri (44′ st Marano), Ndrecka; Stanzani, Pitou (27′ st Curatolo); Castelli (36′ st Citterio). A disposizione: Bongini, Bashi, Bertoni, Piran, Minelli, Ghioldi. Allenatore: Colombo.
Ammoniti: Rada (TRE), Stanzani (PPA), Ferri (TRE)
Espulsi: 42′ pt Stanzani (PPA), 15′ st Rada (TRE)
Arbitro: Viapiana di Catanzaro
Collaboratori: Cerilli di Latina e Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto
IV Ufficiale: Toselli di Gradisca D’Isonzo
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