Bocce, nella settima di campionato serie A torna a vincere Possaccio

Dopo un lungo periodo di nebbie fitte, torna al successo Possaccio, invischiata agli ultimi posti della classifica. La parte dell’attore protagonista è stata svolta, tanto per cambiare, da quel campione eclettico e multiforme di Andreani

Generico 26 Feb 2024

Ci voleva “El Clasico” contro la Caccialanza di Milano per rivedere, dopo un lungo periodo di nebbie fitte, tornare al successo Possaccio, invischiata agli ultimi posti della classifica. Non è che il cielo sia completamente sereno, specialmente in questi giorni dove le cateratte sono sempre aperte, tuttavia la situazione, dopo questi preziosi tre punti, è senza dubbio più colorata di rosa.

La parte dell’attore protagonista è stata svolta, tanto per cambiare, da quel campione eclettico e multiforme di Andreani, che è riuscito a sconfiggere in entrambi i set un totem come Viscusi – ripetiamolo fino alla noia: bicampione del mondo! – sciorinando prodezze in serie, senza con questo abbandonare la sua proverbiale capacità di complicarsi la vita.

E dire che all’inizio del primo set sembrava di assistere a un remake del fil horror “L’esorcista” con giocate da parte di entrambi quasi da principianti, ma dopo aver sconcertato il consueto numeroso ed entusiasta pubblico locale, quasi una prova di strumenti prima del concerto, sono cominciate a fluire le melodie e Christian ha infilato una perla di seguito all’altra fino a confezionare il prezioso collier del primo set vinto per 8-3.

Sembra che Andreani avesse sentito l’odore del sangue e, in questo caso, può diventare spietato, azzanna l’avversario e lo lascia solo quando ne ha fiaccato l’ultima resistenza per cui schizza in avanti per 3-0 per avvalorare il teorema. Ma che Andreani sarebbe se mantenesse immutabili le premesse? E lo spettacolo e la gioia di giocare con l’elastico del punteggio possono essere lasciati nell’angolo più recondito del campo? Così Viscusi rimonta e va in vantaggio, Christian lo riprende e risale nuovamente in testa, il Luca non ci sta, lo raggiunge di nuovo sul 6-6, poi il matador si stanca di agitare la muleta e lo mata fino all’8-6 finale. Possaccio due, Caccialanza zero. Sull’altra corsia le terne hanno deciso di voler battere ogni record di durata per un set, il ring è persino stretto, se le stanno dando con convinzione, mantenendo il punteggio, che sembrava orientato verso un facile successo dei milanesi che si erano portati in vantaggio per 6-1, gradualmente in bilico fino al 5-6, poi sussulto degli ospiti per il 5-7 a un passo dall’aggiudicarsi il set. Un Signorini suntuoso, ben coadiuvato dai compagni, che riesce a dimostrare di essere non solo un grande accostatore, ma pure di saper colpire con precisione in caso di estrema necessità, conduce in porto il sudatissimo set durato quasi due ore, caratterizzato dalla sequela delle occasioni perse, con i tre punti finali.

Nel secondo set, Savoretti irriconoscibile sino a quel momento, aveva dimenticato a casa la carta d’identità, decide finalmente di dimostrare per intero la sua classe e con una bocciata stratosferica, in quella che sarebbe stata l’ultima mano, colpisce un boccino semi nascosto all’asse che stava donando tre punti ai locali, facendolo volare verso l’interno del campo dove erano posizionate quattro sue bocce. Da 4-2 a 8-2: alla fine del primo tempo il punteggio si assesta sul 3-1 per Possaccio.

Alle coppie l’ardua sentenza manzoniana, con l’ingresso come titolare di Turuani a fianco di Scicchitano, novità quasi assoluta in questo campionato. Azzardo di Sergio Tosi? Niente affatto. Il Roberto, una dei più costanti puntisti sul mercato, non sbaglia quasi nulla, dopo un breve assestamento iniziale, Giovanni lo affianca degna mente e i due set vanno in discesa nel carniere lacustre, naturalmente accompagnati da un successo dei soliti noti Andreani/Signorini che, prima sembrano cadere sotto gli artigli di Visconti/Viscusi, poi risalgono impetuosamente da 2-5 fino all’8-5 definitivo.

La classifica dal terzo posto in poi si è notevolmente accorciata, tutte le otto compagini racchiuse in pochi punti possono sognare oppure precipitare nei gorghi delle papabili alla retrocessione: davvero un campionato seducente dove nulla si può dare per scontato.

PILLOLE DI BOCCE

02 marzo – Ternatese – finale individuale regionale ABCD

Barilani – Cuviese (VA)
Giorgetti – Casciago (VA)
Puccio – Daveriese (VA)
Teodorani – Vedaschese (VCO)
Direttore di gara – Parison

24 febbraio – Campionato Italiano a squadre – settima giornata

Santa Chiara (NA) – Mosciano (TE)  2-6

Kennedy (NA)  – Flaminio (Roma)  4-4

Mister Energy (SA) – Sant’Angelo Montegrillo (PG) 4-4

Vigasio (VR) – Giorgione3Villese (TV) 5-3

Possaccio (VCO) – Caccialanza (MI)  6-2

Mazzolini/Scicchitano/Signorini (VCO) – Savoretti/Visconti/Zovadelli (MI) 8-7 2-8

Andreani (VCO) – Viscusi (MI) 8-3 8-6

Andreani (2° set Mazzolini)/Signorini (VCO) – Visconti (2° set Mauro)/Viscusi (MI) 8-5 5-8

Scicchitano/Turuani (VCO) – Savoretti (2° set Notari)/Zovadelli (Mi) 8-5 8-4

CLASSIFICA

VIGASIO (VR) 18 – GIORGIONE3VILLESE (TV) 15 – SANT’ANGELO MONTEGRILLO (PG)  11 – CACCIALANZA (MI)  10 – MOSCIANO (TE) 9 – FLAMINIO (Roma) 8 – POSSACCIO (VCO), SANTA CHIARA (NA)* 7 – MISTER ENERGY (SA) 6 – KENNEDY (NA)* 5.

*Una partita in meno

Generico 26 Feb 2024

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Pubblicato il 03 Marzo 2024
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