Sollievo Openjobmetis: batte Brindisi nella ripresa e si avvicina alla salvezza
Brutta partita da ambo i lati a Masnago: quando Varese limita i tiri da 3 trova il break vincente. Il +8 finale (81-73) permette ai biancorossi di ribaltare la differenza canestri
È verde speranza la divisa dell’Openjobmetis che batte Brindisi tra mille fatiche, 81-73. Successo doveva essere e successo è stato, in chiave salvezza: la squadra di Bialaszewski si porta a casa la posta intera che comprende sia i due punti in classifica sia la differenza canestri nei confronti dei pugliesi che all’andata avevano vinto di 5. Colpo doppio quindi per McDermott e compagni che ora hanno un +10 virtuale nei confronti della Happy Casa e un +8 virtuale su Pesaro, sconfitta a Trento.
Non è un caso, però, se apriamo l’articolo guardandoci alle spalle: la Varese di stasera non consente particolari entusiasmi e, anzi, è stata per lunghissimo tempo al di sotto della sufficienza. La zavorra è stata prima di tutto un tiro da 3 punti ampiamente deficitario: 2/14 al 10′, 6/26 a metà partita con diversi tiratori rimasti a secco o quasi. Senza la sua arma principale la OJM è rimasta invischiata nel punteggio, alle spalle di una Happy Casa tutt’altro che trascendentale ma un pizzico più concreta. Poi, dall’intervallo in avanti, Varese è riuscita a trovare soluzioni differenti, attaccando di più l’area colorata e riducendo le conclusioni da lontano: in questo modo anche la precisione da 3 è migliorata in maniera sensibile (32% al 40′).
Dalla metà del terzo periodo quindi, la Openjobmetis ha giocato più sciolta (un po’ come accaduto a Nymburk) pur non riuscendo mai a scrollarsi di dosso gli ospiti che non sono mai scesi al di sotto del -8 e che nel finale sono risaliti sino al -4. Perché Varese talvolta ha chiuso la vena e sprecato due-tre possessi (entrata forzata di Mannion, palla recuperata e persa di Brown) che potevano costare cari. Non è accaduto e va benissimo così, però contro squadre più strutturate di questa Happy Casa sarà dura per i biancorossi svettare. A partire dalla trasferta difficile di Reggio Emilia di settimana prossima, contro la Unahotels che è micino fuori casa ma tigre tra le mura amiche.
Vale infine spendere qualche parola per i singoli, perché l’esordio di Hugo Besson alla Itelyum Arena è stato senza dubbio importante. Proprio le qualità del francese – più assaltatore che tiratore, 19 punti alla fine – sono servite nel “girare” la partita e il suo tema tattico. Bene anche Davide Moretti, unico a segnare dall’arco con continuità, e bene Scott Ulaneo che a cifre è stato migliore pure di Spencer. In chiaroscuro invece le prove di Mannion (16 punti ma 5/16 al tiro), Wolde e McDermott, la cui mira inizia a preoccupare. I due punti, però, sono in tasca: ora testa alla coppa dove il terreno è più fertile rispetto alla LBA.
PALLA A DUE
Nuovo tutto esaurito a Masnago per la sfida salvezza tra Varese e Brindisi, con il “contapersone” che si ferma a quota 4.698. Prima gara interna sia per Hugo Besson sia per Leonardo Okeke che cominciano entrambi in panchina: il quintetto di Bialaszewski (qualche fischio per lui) è lo stesso di Milano e Nymburk. Mannion e soci, come previsto, scendono in campo in maglia verde per sostenere i temi dell’ecologia e della sostenibilità. Altra novità è il grande tabellone digitale sopra alla curva nord che manda in pensione lo storico segnapunti con i nomi composti a lettere e le lucine dei falli.
LA PARTITA
Q1 – Dieci minuti di rara bruttezza danno il benvenuto agli spettatori: Varese si incaponisce a cercare tiri da 3 punti mettendone a segno appena 2 su 13 tentativi, entrambi di Moretti. Una percentuale che vanifica il buon lavoro a rimbalzo e qualche difesa positiva contro una Happy Casa a sua volta imprecisa. Ne esce un risultato, 15-16, davvero misero con una OJM in campo con l’atteggiamento sbagliato.
Q2 – Alla ripresa cambia poco, con McDermott a balbettare da lontano e Brown a sbagliare di tutto in attacco. Besson mette almeno un po’ di pepe all’attacco e nel suo momento migliore Varese risale e sorpassa toccando il +5. Sakota ferma il gioco, poi arriva qualche botta e risposta più vivace con Brown e Bartley a rispondersi da lontano. Il finale di periodo però è ancora sterile: la OJM non solo sbaglia ma gestisce anche male i possessi e una situazione falli che andrebbe sfruttata meglio. E invece a 3” dalla sirena, Washington colpisce da 3 punti certificando il 35-38 dell’intervallo.
Q3 – L’avvio del terzo quarto è, nel bene e nel male, tra le mani di Nico Mannion: il play ha una sfuriata delle sue, dà uno strattone al punteggio ma allo stesso tempo si mette in modalità personale e quando termina la scarica inizia a sbagliare. Brindisi resta con il naso avanti sino a una tripletta dall’arco: se alla bomba di Brown replica Sneed, su quelle di Woldetensae e Moretti la OJM può festeggiare il sorpasso. Il vantaggio purtroppo non assume grandi proporzioni ma nel finale di periodo è ancora il Moro a dare il momentaneo +7 che poi è anche il distacco sulla sirena (63-56).
Bialaszewski: “Buona difesa, tornare a Masnago ci ha dato una grossa mano”
IL FINALE
Riprende il gioco e la Happy Casa è di nuovo lì attaccata con il solito Sneed: Ulaneo, come nel primo tempo, si rende molto utile e poi lascia la scena a Besson, abile nel guadagnare falli (meno nel convertirli dalla lunetta) e nello segnare in mezzo al traffico. La sensazione è che Varese possa stare davanti ma non riesca mai a dare il colpo di grazia alla partita: va proprio così perché la OJM concede qualche rimbalzo d’attacco di troppo e butta un paio di possessi – specie con Mannion – che sarebbero stati da capitalizzare. Ancora Besson respinge l’ultimo tentativo ospite, prima con una entrata velenosa e poi con un assist a McDermott dopo l’errore di Smith (tiro per il -1). Poi McD capitalizza anche gli ultimi tiri liberi che valgono il +8, la differenza canestri positiva (81-73) e un gran sospiro di sollievo.
OPENJOBMETIS VARESE – HAPPY CASA BRINDISI 81-73
(15-16, 35-38; 63-56)VARESE: Mannion 16 (3-9, 2-7), Moretti 17 (0-3, 4-8), McDermott 6 (2-4, 0-5), Brown 11 (1-3, 3-7), Spencer 2 (1-1); Ulaneo 7 (2-2), Woldetensae 3 (0-1, 1-4), Besson 19 (4-5, 2-7). Ne: Virginio, Okeke. All. Bialaszewski.
BRINDISI: Washington 14 (3-3, 2-3), Morris 16 (5-12, 1-6), Sneed 17 (2-6, 3-6), Laszewski 2 (0-1, 0-4), Bayehe 7 (2-4); Smith 5 (2-5), Bartley 12 (4-8, 1-7), Rismaa. Ne: Malaventura, Laquintana, Seck, Lombardi. All. Sakota.
ARBITRI: Mazzoni, Borgo, Dori.
NOTE. Da 2: V 13-28, B 18-39. Da 3: V 12-38, B 7-26. Tl: V 19-25, B 16-23. Rimbalzi: V 42 (13 off., Brown 9), B 43 (12 off., Laszewski 9). Assist: V 15 (Mannion 6), B 18 (Washington 6). Perse: V 13 (Mannion, Brown 4), B 14 (Washington 6). Recuperate: V 9 (Spencer 4), B 4 (4 con 1). Usc. 5 falli: Bayehe. F. tecnico: Sneed (27.59). Spettatori: 4.698.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.