Campus Reti ospita Rise Against Hunger Experience: distribuiti 200 kit con beni di prima necessità
Mercoledì 13 marzo, dalle 14.30 alle 16.30 i dipendenti di Reti, suddivisi in team, hanno dato forma a una vera e propria catena umana solidale per fornire aiuto alle famiglie più bisognose della città di Busto Arsizio
![Generico 11 Mar 2024](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/03/generico-11-mar-2024-1616625.610x431.jpg)
Reti (RETI:IM), tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp e società benefit quotata su Euronext Growth Milan, ha ospitato la seconda edizione di Rise Against Hunger Experience, l’iniziativa di responsabilità sociale organizzata da Reti e Rise Against Hunger, l’organizzazione no profit impegnata nella lotta contro la fame.
Mercoledì 13 marzo, dalle 14.30 alle 16.30 i dipendenti di Reti, suddivisi in team, hanno dato forma a una vera e propria catena umana solidale per fornire aiuto alle famiglie più bisognose della città di Busto Arsizio. A sostegno di tutti coloro che si trovano in un momento di difficoltà, economica e sociale sono stati confezionati un totale di 200 kit ad uso domestico e contenenti prodotti alimentari di prima necessità (tra cui pasta, riso e legumi) che, grazie alla Caritas Decanale della città, una delle associazioni più attive del territorio, hanno raggiunto le famiglie più bisognose della cittadinanza locale.
I dipendenti che hanno preso parte all’iniziativa hanno usufruito di due ore di permesso welfare per le attività di volontariato come previsto dal Piano Welfare 2024.
![Generico 11 Mar 2024](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/03/generico-11-mar-2024-1616628.610x431.jpg)
«Uno degli obiettivi di Reti, da sempre, è quello di impegnarsi per la comunità locale, non solo organizzando eventi culturali o educativi ma anche – dichiara Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti S.p.A. – attraverso azioni concrete di sostegno verso le famiglie che si trovano ad affrontare un periodo difficile. Con questa attenzione particolare, per il secondo anno consecutivo, abbiamo deciso di organizzare e accogliere questa iniziativa all’interno dei nostri spazi e, soprattutto, di coinvolgere i dipendenti in un atto di solidarietà verso chi è più bisognoso».
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