A sette anni dalla scomparsa Eleonora Cocchia diplomata ad honorem al don Milani di Tradate
Venerdì 15 marzo durante la serata di presentazione del libro che racconta la storia di Eleonora, è stato consegnato il diploma ad honorem in ragioneria alla ragazza scomparsa nel 2017 a soli 17 anni per una grave malattia. La madre Nadia: "Una vittoria attesa a lungo"
Il diploma di Eleonora è arrivato a sette anni dalla sua scomparsa. Venerdì 15 marzo, durante la serata di presentazione del libro che racconta la breve ma luminosa vita di Eleonora Cocchia, il preside dell’Istituto Don Milani di Tradate, Vincenzo Mita, ha consegnato il diploma ad honorem in ragioneria alla ragazza morta nel 2017 a soli 17 anni a causa di un tumore, a pochi mesi dell’esame di maturità.
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Un momento di grande emozione che ha chiuso la serata che ha visto la presenza di circa 80 persone. L’evento è stato introdotto dal comico Germano Lanzoni che ha poi passato la parola a Carlo Patriarca, il direttore del dipartimento di anatomia patologica dell’ospedale Sant’Anna di Como, che ha posto qualche domanda all’autore del libro Giambattista Anastasio e a Nadia Rossin, madre di Eleonora. Nadia ha raccontato come Eleonora avesse il suo bel sorriso e fosse scherzosa anche nel periodo più buio della sua vita.
Diversi sono stati momenti toccanti durante la serata ma quello che sicuramente ha più colpito i cuori di tutti è stato proprio la consegna del diploma. Alla diagnosi della malattia la scuola si era mossa per mettere a punto un piano di studi per Eleonora, così che potesse seguire comunque le lezioni da casa, ma l’improvviso aggravarsi delle sue condizioni aveva reso impossibile l’appuntamento della giovane studentessa con l’esame di maturità.
«Era già con la testa al suo diploma – ha raccontato Nadia, la madre di Eleonora – L’impegno che ha messo nello studio nonostante la malattia è stato incredibile». Il merito più grande del diploma ad honorem va a Michela Ceriani, vicepreside della scuola di Eleonora ai tempi dell’accaduto, che si è attivata a livello burocratico per far consegnare il diploma, fortemente voluto da Eleonora prima e dai genitori poi.
Una serata emozionante soprattutto per i genitori di Eleonora, in particolare per la mamma Nadia che ha voluto lanciare un monito importante per tutti i ragazzi che magari non vogliono studiare o sono demotivati: «Imparate dalla storia di Eleonora e cercate sempre di mettercela tutta per arrivare ai vostri obiettivi».
L’associazione “Vivere a Colori” presenta a Tradate il libro in ricordo di Eleonora Cocchia
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