Mazzucchelli si ricandida: “Morazzone diventerà un centro turistico e culturale”
La lista "Il Paese che vorrei" è appoggiata da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia: "Continueremo sul lungo percorso tracciato 15 anni or sono con Matteo Bianchi"
Il nome della lista è lo stesso di cinque anni fa “Il Paese che vorrei“, quel che cambia è che ad appoggiare la candidatura di Maurizio Mazzucchelli, sindaco uscente di Morazzone, adesso non c’è solo la Lega ma anche Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il simbolo ora riporta quindi la scritta “centrodestra Morazzone per Mazzucchelli sindaco”.
La presentazione di lista, squadra e programma è avvenuta questa mattina, sabato 20 aprile, al bar Le Terrazze. «Tutte le componenti di centrodestra appoggiano la mia candidatura ma la mia identità civica non cambia. Nel gruppo ci sono esponenti di Fratelli d’Italia e Forza Italia ma anche chi non si riconosce in nessuna di queste forze politiche».
La squadra è cambiata in alcuni elementi: «Come spesso accade qualcuno ha preferito lasciare – spiega – È il caso dell’assessore Valter Ghiringhelli che dopo quindici anni di amministrazione ha deciso di “pensionarsi”. Ma abbiamo l’ingresso di nuove forze come ad esempio Fabrizio Montavoci presidente del Consiglio di Istituto del plesso “Don Guido Cagnola” e molti altri giovani inseriti nel tessuto social del paese e nell’associazionismo».
A conclusione del mandato il sindaco farà distribuire casa per casa una lettera a tutti i cittadini. Nella sua lettera ringrazia i cittadini per la fiducia accordatagli durante il suo mandato, particolarmente impegnativo a causa della pandemia da COVID-19. Sottolinea il valore della solidarietà e della collaborazione della comunità durante i momenti difficili. Descrive i successi ottenuti nel promuovere la cultura e la rigenerazione urbana del territorio, grazie alla determinazione del suo team e alla partnership con enti come il FAI.
Ed è qui che Mazzucchelli elenca anche i progetti in corso e futuri per migliorare la qualità della vita nella città, la base del suo programma elettorale.
«Molto abbiamo fatto – dice – praticamente tutto quello che avevamo nel programma delle scorse amministrative. Il Covid ha rallentato il cantiere per la realizzazione della Sala Polivalente e della nuova biblioteca ma per il resto, i nostri progetti sono andati in porto. E mi riferisco al campetto ludico di via Mugnai “Porta del Parco R.T.O.”; la riqualificazione dei campi gioco di via Prati; la realizzazione del progetto “Un mare di divertimento”, esperienza unica nel panorama nazionale, ideata dal comune in collaborazione con la cooperativa Baobab per offrire ai ragazzi un’estate all’insegna della socialità e dell’inclusione».
«A completare il quadro della rigenerazione si è aggiunto per ultimo, non certo per importanza, il progetto di riqualificazione dell’Opera Pia Castiglioni. Inserito nell’ambito di un progetto condiviso dai tredici comuni del Piano di Zona di Azzate, verrà finanziato dal PNRR per complessivi 1,2 milioni di Euro, equamente ripartiti tra interventi sull’immobile e gestione delle attività che verranno lì erogate a favore della popolazione anziana dell’intero Piano di Zona. I cantieri apriranno entro il mese di settembre 2024 e la struttura sarà operativa entro il 2026».
Ma la “visione” di Mazzucchelli è quella di far diventare Morazzone un centro turistico e culturale grazie anche alla collaborazione con il Fai: « Il grande progetto di rigenerazione urbana, sociale e culturale del nostro territorio, lanciato nella campagna elettorale di cinque anni fa, sta dando i primi tangibili frutti: oltre 20.000 persone hanno visitato casa Macchi nel 2023 e moltissime di loro ritornano a Morazzone contribuendo in modo significativo alla ripresa delle attività economiche del centro e non solo».
«Puntare sulla cultura come motore della rigenerazione – in pochi ci hanno creduto e men che meno la minoranza – ha consentito ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Morazzone, di vivere la straordinaria esperienza dei “Ciceroni” non solo per casa Macchi, ma anche per le altre perle di valore storico artistico del nostro comune. L’idea di far realizzare un podcast ai ragazzi sulle bellezze del paese si è rivelata bella e innovativa».
«Nel segno della concretezza, che è stata la cifra distintiva delle nostre amministrazioni, con volontà e passione ci candidiamo per proseguire lungo un percorso che, con lungimiranza, avevamo tracciato 15 anni or sono con Matteo Bianchi e che sta portando alla rinascita del nostro borgo», conclude Mazzucchelli.
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