Addio alla Dottoressa Isabella Marelli, curatrice e funzionaria della Soprintendenza dei Beni Culturali

È scomparsa domenica 12 maggio dopo una lunga malattia. Ha lavorato per oltre trent'anni nei beni Culturali, era molto conosciuta in provincia di Varese per aver diretto decine di restauri

marelli

Un breve ricordo della Dottoressa Isabella Marelli dal collega e amico Piero Lotti. 

È scomparsa domenica 12 maggio dopo una malattia rara e inguaribile che ha avuto il sopravvento. Prossima alla pensione con un lavoro ultratrentennale nei beni Culturali, era molto conosciuta in provincia di Varese per aver diretto decine di restauri: ad alcuni di questi interventi era rimasta particolarmente affezionata, fra questi capitava spesso di ragionare e “sognare” su nuovi studi intorno a Santa Maria del Monte o come divulgare la riscoperta dell’Ultima Cena del Magatti.

Purtroppo, con lei se ne va anche la memoria di tante intuizioni e filoni di ricerca. Diceva che con pazienza le avevo fatto scoprire i segreti storico-artistici di Varese: dopo ogni sopralluogo si attardava volentieri lasciandosi condurre in giro per la provincia a visitare chiese e monumenti.

L’ho incontrata la prima volta a Brescia, alla scuola di restauro di Botticino, poi durante i miei studi universitari: stretta nell’immancabile tailleur e con un basco rosso sgargiante. Aveva una personalità forte e rigorosa ma chi l’ha conosciuta e ha condiviso con lei un lungo percorso professionale e di amicizia sa che era una donna buona, affabile, affettuosa, dotata di una capacità di ascolto che metteva l’interlocutore a proprio agio, era un’ottima professionista nel suo campo dando il suo contributo con dedizione appassionata e grande onestà intellettuale, ma sapeva accogliere con umiltà i suggerimenti.

La sapevo sofferente, in lotta con la malattia. Il nostro ultimo incontro a Brera a novembre dello scorso anno al convegno in memoria di Fabio frezzato: era un po’ affaticata ma piena di contagiosa vitalità: “vedrai, dopo la pensione riusciremo a scrivere di tutti i restauri e le scoperte fatte nel corso degli anni a Varese”. Non ci sei riuscita. Un saluto, Isabella, ora finalmente puoi approdare a quella bellezza che hai incessantemente esplorato con la mente e lo spirito.

Il funerale sarà domani a Milano, chiesa di San Marco ore 14.45.

 

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Pubblicato il 13 Maggio 2024
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