Varese
Fabrizio Mirabelli diventa scrittore, con un trittico sulla storia dei longobardi
L’appuntamento per la prima presentazione sarà al circolo di Belforte, per le 15 di sabato 15 giugno: a dialogare con lui ci sarà lo storico Robertino Ghiringhelli
Di lui abbiamo sempre conosciuto il suo curriculum professionale, civile e sociale: presidente di Acsm Agam ambiente fino al 2022 e presidente di Aspem Reti dal 2022. Consigliere comunale dal 2002 al 2018, prima dei DS (di cui è stato anche segretario cittadino a Varese) e poi nel PD. Attuale Presidente della cooperativa di Biumo e Belforte.
Ma di Fabrizio Mirabelli forse non conoscevamo la sua vocazione letteraria, o meglio di divulgazione scientifica, che verrà svelata sabato 15 giugno, alle 15, presso la Cooperativa di Biumo e Belforte in Viale Belforte 165, si terrà la presentazione del libro “I Longobardi I – Dal Mito alla Storia” di Fabrizio Mirabelli.
«Ho sempre avuto una passione per la storia fin da piccolo. Poi, durante i miei studi in Scienze Politiche, questa passione si è ulteriormente rafforzata – spiega Mirabelli – E in questi anni ho letto centinaia di libri e visitato decine di siti archeologici per approfondire la mia conoscenza sui Longobardi. Vivendo in una zona dove le testimonianze storiche abbondano, ho trovato una ricchezza di informazioni che ha alimentato la mia curiosità».
Una passione nota a chi gli stava vicino, che è stato elemento fondamentale per trasformarla in un’opera completa: «Sono stati gli amici ad incoraggiarmi a condividere questa passione: per questo ho deciso di scrivere questo libro, con un taglio divulgativo».
L’opera complessiva sarà composta da tre volumi: «Man mano che scrivevo, mi rendevo conto che diventava un’opera corposa, così ho deciso di dividerlo in più parti – spiega Mirabelli – Questo primo volume, ‘Dal Mito alla Storia’, copre le origini dei Longobardi fino al loro arrivo in Italia nel 568. Il secondo volume tratterà del loro regno in Italia, mentre il terzo, previsto per il 2026, esplorerà l’ultima frontiera con la storia di Benevento, Salerno e Capua».
Una storia che per tanti anni sembrava appannaggio di una precisa connotazione politica, ma che il libro di Mirabelli un po’ smentisce. L’autore cerca di svincolarsi dalla domanda politica, ma precisa: «Tengo a sottolineare che i Longobardi si possono considerare una popolazione fondamentale per le radici dell’identità nazionale italiana e dell’Europa. I tentativi di appropriarsi della loro identità non hanno avuto ragione d’essere».
L’appuntamento sarà quindi al circolo di Belforte, per le 15 di sabato 15 giugno: a dialogare con lui ci sarà lo storico Robertino Ghiringhelli.