La campagna elettorale si infiamma a Gorla Minore, Lorvetti risponde a Ermoni
La discussione accesa relativa al dibattito mancato fra i candidati sindaci di Gorla Minore continua con la risposta di Fabio Lorvetti
Quello che è chiaro è che il dibattito fra i candidati non ci sarà. Mentre qualche gorlese guarda ai comuni dove si è riusciti ad organizzare un confronto elettorale pubblico, a Gorla Minore l’argomento torna a far discutere.
Questa volta è Fabio Lorvetti che prende carta e penna e scrive a Fabiana Ermoni per chiarire ciò che ritiene sia stato mal interpretato dalla controparte. Una lettera che vuole metter chiarezza, secondo la lista “Per una Comunità rinnovata” dopo il comunicato stampa diffuso da “Progetto per Gorla +Viva” di qualche giorno fa.
Questa la lettera di Lorvetti che pubblichiamo integralmente:
“Sono sorpreso e amareggiato per il comunicato stampa scritto dalla lista di Fabiana. Io continuo a chiamarla per nome, non “l’altro” come sono stato definito nel comunicato, perché il rispetto personale non deve mai mancare, ho ancora un nome e un cognome. Come gruppo veniamo più volte definiti avversari, quando, citando sue testuali parole di una precedente intervista di fine aprile, dichiarava: “…siamo in un piccolo paese, ci conosciamo tutti, non ci sono nemici o avversari ma semplicemente due gruppi con visioni differenti di come gestire il paese”. Ha forse cambiato idea?
Torniamo al confronto pubblico: non mi risulta fossero stati decisi tempi e modi. A me è stata chiesta la disponibilità a partecipare ad un confronto diretto e ho detto di sì, perché lo ritenevo interessante per i cittadini. Questo perché noi dobbiamo ascoltare i cittadini, ma, per capire chi siamo e come lavoriamo, anche loro devono poter ascoltare noi.
Non si è mai parlato di “scontro” e non ho mai ritenuto potesse esserlo. Durante la mia intervista ho dichiarato che il confronto diretto avrebbe consentito di far emergere conoscenze e competenze dei candidati, precisando che questo valeva per entrambi: questa mia ultima affermazione è stata opportunamente omessa nel comunicato della lista di Fabiana.
Tengo a precisare che in questi 10 anni ho ricoperto il ruolo di Assessore al Bilancio, per questo motivo durante i Consigli comunali i miei interventi erano strettamente collegati al mio assessorato. Questo per una corretta modalità di gestione di una seduta consigliare dove ogni Assessore è chiamato a relazionare rispetto al proprio incarico. I membri dell’opposizione, non avendo un ruolo specifico, propongono interventi rispetto a tutti i temi. In Giunta, dove invece si affrontano argomenti relativi a tutti gli ambiti, ho maturato competenze a 360 gradi. Questa è la ragione per cui sono stato proposto come candidato sindaco per la lista civica Per Una Comunità Rinnovata.
Nel comunicato stampa viene inoltre scritto che Fabiana in questo periodo è impegnata e non lo metto in dubbio. La campagna elettorale è faticosa, so che non è facile trovare il tempo per tutti questi impegni, ma ci tengo a precisare che anche io, come Lei, lavoro, sono responsabile amministrativo di una cooperativa sociale che gestisce numerose scuole paritarie, e l’impegno sociale non mi manca: chi mi conosce sa che sono parte del gruppo Alpini e della Protezione civile.
Anche noi siamo sul territorio, incontriamo i cittadini attraverso una fitta agenda di appuntamenti, spieghiamo il nostro programma, rispondiamo alle domande sul futuro del nostro paese e accogliamo anche le critiche sul passato, perché non esistono Amministrazioni perfette, esistono amministrazioni che si danno da fare per migliorare sempre.
Sono soddisfatto della nostra campagna elettorale fatta di dialogo con le associazioni e con le persone.
Di certo nessuno della nostra lista ha mai pensato o detto che la lista di Fabiana volesse chiudere alcune associazioni come riportato nel comunicato. Anche perché le associazioni nascono e muoiono per libera iniziativa dei cittadini che ne fanno parte, non certo per volontà dell’Amministrazione comunale, quindi non riesco proprio a dare senso a questa affermazione.
Rispetto agli atteggiamenti “irrispettosi” posso confermare a Fabiana che anche a noi sono giunte molte voci, ma non impegno certo il mio tempo ad inseguire le chiacchiere, non spicco accuse o recriminazioni. Io continuo a lavorare.
La nostra lista si è rinnovata nelle figure e nelle professionalità. Abbiamo lavorato con la massima trasparenza e in molti lo hanno sottolineato: ogni cittadino ha potuto conoscere da subito i componenti della nostra giunta e il programma del prossimo quinquennio.
Viviamo il paese, lo vediamo e lo giriamo tutti i giorni. Vi assicuro che il nostro tempo è dedicato a lavorare, perché questo ci interessa. Lavorare per Gorla Minore.
Per riannodare i fili del discorso vi indichiamo gli articoli con le richieste di Acli e Comitato genitori:
Questo invece il Comitato stampa inviato i da “Progetto per Gorla +Viva”:
Confronto elettorale a Gorla Minore, la replica di “Progetto per Gorla +Viva”
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