Papini: “Insieme per rendere Monvalle un luogo migliore, più sicuro e più vivibile per tutti”
Intervista al candidato che guida la lista Monvalle da Vivere: «Una delle mie priorità è quella migliorare il dialogo con i cittadini e le parti sociali, poiché in passato è mancato e ha portato a un distaccamento dei cittadini dalla politica»
Dopo tre anni di impegno come consigliere comunale a Brebbia l’avvio di una nuova avventura amministrativa, questa volta nel suo comune, Monvalle. Riccardo Papini è uno dei più giovani candidati sindaco alle elezioni dell’8 e 9 giugno. Giovane ma non estraneo all’impegno civico e politico. Guida la lista “Monvalle da vivere”, una lista che unisce, come spiega lo stesso candidato, «persone di varia estrazione e competenze, così da creare una squadra capace di candidati. Anche l’apporto dei semplici volontari è stato fondamentale per creare una rete solida. Credo nel valore della comunità e nel lavoro di squadra. Insieme possiamo rendere Monvalle un luogo migliore, più sicuro e più vivibile per tutti». QUI I CANDIDATI
L’esperienza che Papini porta nella sfida elettorale corre su due filoni: «Ho iniziato come consigliere comunale a Brebbia e questo mi ha aiutato a conoscere e capire come funziona la macchina amministrativa – racconta -. Ho una storia familiare di impegno pubblico, una sorta eredità che ho accolto con favore e che mi lega profondamente al mio paese e al lago. Inoltre, sono nel consiglio direttivo provinciale della Lega e ho coordinato i Giovani Padani nel 2022. Questi ruoli mi hanno permesso di acquisire una visione più ampia e di sviluppare competenze che ritengo fondamentali per amministrare efficacemente Monvalle».
Il dialogo, la comunicazione, la collaborazione con le realtà associative del paese sono per Papini dei punti fondamentali. Nel programma ha raccolto diverse proposte che vanno dal potenziamento dei servizi alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche del luogo: «Una delle mie priorità è quella migliorare il dialogo con i cittadini e le parti sociali – prosegue il candidato – poiché in passato è mancato e ha portato a un distaccamento dei cittadini dalla politica. Vorrei inoltre, sul modello di alcuni comuni vicini, cambiare lo statuto comunale per istituzionalizzare i rappresentanti rionali come portavoce delle istanze più vicine ai cittadini. Vorrei anche implementare il controllo di vicinato, prendendo spunto da altre amministrazioni per combattere l’ondata di furti che ha colpito la nostra comunità negli ultimi tempi».
«Monvalle ha bisogno di migliorare i suoi servizi – aggiunge inoltre il candidato -. Vorremmo riportare l’ambulatorio, attualmente in un luogo non idoneo, nel centro del paese, sopra i locali che ospitavano il centro anziani, un progetto già previsto dall’amministrazione Riva. Inoltre, vorremmo trovare una soluzione per la sede per gli alpini. Abbiamo in mente altre proposte come una convenzione con un centro prelievi per chi non può muoversi o raggiungere l’ospedale e altre convenzioni con l’ATS per migliorare l’accessibilità ai servizi sanitari».
LA PROSSIMA PRESENTAZIONE IN PROGRAMMA – La lista Monvalle da vivere chiuderà la campagna elettorale, il 6 giugno alle 21 al Lido di Monvalle, in una serata aperta al pubblico con la partecipazione di Max Cavallari.
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