Nuovi parroci nelle chiese varesine: ecco i cambi annunciati dal vicario episcopale

I nomi svelati a margine della celebrazione del Corpus Domini nella basilica di san Vittore. Tra i cambi più significativi, quello del Prevosto monsignor Luigi Panighetti, del parroco della comunità beato Samuele Marzorati don Carlo Garavaglia e del parroco della comunità don Gnocchi don Marco Casale

Basilica San vittore varese

Una serie di cambi nelle principali parrocchie di Varese e non solo. I nomi sono stati pronunciati a margine della celebrazione del Corpus Domini dal vicario episcopale monsignor Franco Gallivanone, nella serata di domenica 2 giugno nella basilica di san Vittore: Tra i cambi più significativi, quello del prevosto di Varese monsignor Luigi Panighetti, che andrà a Milano, del parroco della comunità beato Samuele Marzorati  – che riunisce i rioni di Biumo, San Fermo e valle Olona – don Carlo Garavaglia e del parroco della comunità don Gnocchi don Marco Casale.

Tra i presenti alla cerimonia dove sono state annunciate le importanti novità nella chiesa varesina, anche il sindaco di Varese Davide Galimberti e il prefetto Salvatore Pasquariello, oltre agli assessori Roberto Molinari e Cristina Buzzetti, al dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Giuseppe Carcano e a molte altre autorità, civili e militari.

«Ci stiamo preparando ad un anno giubilare, è importante costruire una squadra, e far percepire chiaramente che nella chiesa varesina c’è una rete al lavoro per questo – ha spiegato don Franco Gallivanone – Sono solo da nove mesi vicario episcopale qui, ma ne sono già grato, per le esperienze che mi è stato possibile fare e per la grande condivisione che ho percepito fin da subito».

I TRASFERIMENTI ANNUNCIATI NELLA SERATA

Don Marco Casale, dal 2015 responsabile della comunità pastorale “Beato Don Carlo Gnocchi”, che comprende le parrocchie di San Carlo, Bizzozero, Giubiano, Bustecche e Lazzaretto, e responsabile decanale della Caritas, da settembre assumerà la guida della comunità pastorale “Santissima Trinità” di Gavirate, in sostituzione del prevosto e decano del decanato di Besozzo, don Maurizio Cantù. Al suo posto ci sarà don Luigi Pisoni, classe 1971, parroco a Crenna e Moriggia di Gallarate.

Sempre nell’ambito della comunità pastorale don Gnocchi, anche la parrocchia di Sant’Ambrogio a Giubiano vede dei cambiamenti: al posto di Don Giuseppe Pellegatta, che diventerà parroco di Cavaria, Premezzo e Oggiona con Santo Stefano al posto del defunto don Fiorenzo Mina, è stato nominato don Alberto Tedesco, classe 1977, parroco solo da 8 anni (prima lavorava come avvocato a Milano), in precedenza a Milano, Castellanza, san Donato Milanese e Brunello, fratello di don Giuseppe, parroco a Busto Arsizio del quartiere San Giuseppe. Don Giuseppe Pellegatta è anche l’attuale cappellano del carcere dei Miogni a Varese: lascerà anche quella carica, anche se non è ancora noto il nome del suo sostituto.

Il parroco di Biumo, don Carlo Garavaglia si sposterà al Sacro Monte di Varese in vista delle celebrazioni del Giubileo 2025. Al suo posto a Biumo ci sarà don Maurizio Cantù, fino a settembre guida della comunità pastorale “Santissima Trinità” di Gavirate ed in precedenza anche parroco a Masnago.

Don Alberto Miggiano dalla Brunella è stato cooptato nello studio e realizzazione del nuovo rito ambrosiano, e a Milano  – anche se non è stato annunaciato nei particolari in quale realtà – è stato chiamato l’attuale prevosto di Varese, monsignor Luigi Panighetti: al suo posto don Gabriele Gioia, già a Cassano Magnago e poi rettore al Collegio di Lecco. Sarà prevosto di Varese dal primo settembre.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Giugno 2024
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