Musica classica per ricordare Matteotti, al Teatro del Popolo di Gallarate
Protagonisti gli studenti di pianoforte del Conservatorio Puccini, con il concerto "Fauré e Debussy, Préludes". L'appello del Comitato Celebrazioni per Matteotti, perché sia un momento unitario
Una serata di musica classica, al Teatro del Popolo, per fare memoria di Giacomo Matteotti, il deputato rapito e ucciso per aver denunciato le violenze fasciste e i brogli alle elezioni della primavera del 1924, cento anni fa.
È il nuovo appuntamento del Comitato Gallaratese per le Celebrazioni del 100° anniversario: si terrà giovedì 6 giugno, protagonisti gli studenti di pianoforte del Conservatorio Puccini, che si esibiranno in un concerto dal titolo “Fauré e Debussy, Préludes”.
«Il prestigioso Istituto scolastico gallaratese intende così rendere pubblicamente omaggio, a pochi giorni dal centenario della scomparsa, all’Uomo di Stato che ancora oggi rappresenta tutti i valori democratici poi riaffermati dalla nostra Costituzione Repubblicana» dice per il Comitato Angelo Bruno Protasoni.
Se in alcune località il ricordo di Matteotti è stato persino contestato come cerimonia “di parte”, il Comitato gallaratese confida che possa essere «un momento che può e deve essere condiviso da tutti, al di là di ogni contingente divisione fra gli schieramenti politici». Come del resto era stato un momento unitario la cerimonia gallaratese ad aprile in via Matteotti, con la presenza di consiglieri di diversi partiti e liste civiche.
Gallarate ricorda Matteotti, difensore della democrazia e uomo del progresso
Significativa è anche la sede del concerto di giovedì: il Teatro del Popolo, parte della Casa del Popolo che comprendeva la sede del sindacato, venne infatti costruito dai lavoratori della città e poi devastato dalle squadracce fasciste nel settembre del 1922, nel mezzo della offensiva squadrista che avrebbe portato alla Marcia su Roma. «Ricordare qui, giovedì sera, l’assassinio di Giacomo Matteotti ha un significato profondo».
Cento anni di Teatro del Popolo: il 30 ottobre 1921 apriva il palazzo dei lavoratori
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