Somma Lombardo punta su cultura e turismo con il Museo diffuso

Il Museo diffuso non si rivolge soltanto ai visitatori, per garantirgli un’esperienza culturale unica, ma coinvolge in prima persona gli abitanti stessi

L'Annunciazione di Ravo a Somma Lombardo prende forma

Si avvia a compimento uno dei punti del programma elettorale della Giunta Bellaria a Somma Lombardo che, in occasione del secondo mandato, aveva inserito lo sviluppo di un Museo diffuso, un percorso fra le bellezze architettoniche, religiose e storiche della città, dai monumenti storici ai Murales di recente realizzazione, passando per le bellezze naturali.

Un percorso iniziato nel 2019 con i festeggiamenti per i 60 anni di Somma Città, celebrati con il primo grande murale affidato ad Andrea Ravo Mattoni che aveva scelto di riprodurre il soggetto de “La Carità”, portando fuori uno splendido quadro conservato in Castello e rendendolo fruibile da parte di tutti i sommesi, che negli ultimi anni hanno visitato il Castello Visconti di San Vito anche cercando le tracce del dipinto originale.

Il Museo diffuso indica, infatti, un luogo che rinuncia ai confini spaziali di un edificio per estendersi in una rete di itinerari tematici afferenti ad un’area geografica più ampia, come nel caso di Somma Lombardo, che si sviluppa su un territorio molto ampio suddiviso in ben 8 quartieri.

Un concetto moderno che ben rappresenta il tentativo di integrare il patrimonio culturale e storico con il territorio, dando maggiore visibilità e dignità a siti anche distanti fra loro. Il Museo diffuso non si rivolge soltanto ai visitatori, per garantirgli un’esperienza culturale unica, ma coinvolge in prima persona gli abitanti stessi, che diventano custodi e promotori delle bellezze e delle tradizioni locali.

A Somma Lombardo il Museo diffuso racconta una storia fatta di persone, di devozione religiosa e di tradizioni. Durante il 2023 l’Amministrazione Comunale grazie ad un bando ministeriale ha portato avanti il progetto “Ieri, Oggi, Domani: il percorso dell’Arte Sommese” grazie al quale sono stati finanziati eventi che hanno coinvolto moltissime associazioni e la scuola, in un percorso di valorizzazione che giungerà al termine entro la fine di quest’anno.

Le ultime tappe saranno l’apposizione di 15 targhe esplicative, a cura di Pro Loco Somma, in altrettanti luoghi turistici con informazioni storiche sui monumenti e un QrCode di rimando alla sezione del sito comunale dedicata al turismo e alcuni workshop dedicati ai bimbi del centro estivo, che avranno la possibilità di incontrare Refreshink e Ravo. I piccoli partecipanti del centro estivo incontreranno i due artisti martedì 18 e martedì 25 giugno, dapprima con un momento più didattico e poi con una vera e propria visita guidata raccontata dai protagonisti alle due grandi opere.

«Il progetto del museo diffuso – precisa l’Assessore alla Cultura Donata Valenti – richiede tempo, sia per le ricerche storiche e artistiche, sia per la scelta dei luoghi da valorizzare, sia per le riflessioni fatte sui criteri di accessibilità dei siti stessi e delle informazioni da dare a turisti e cittadini. Ringrazio personalmente tutte le associazioni e le persone coinvolte nel progetto perché il lavoro di squadra è stato fondamentale per raggiungere questo risultato».

«Finalmente – aggiunge l’Assessore al Turismo Francesco Calò – vediamo valorizzato il nostro patrimonio artistico e culturale. Il percorso è ancora lungo ma siamo sulla buona strada per raccontare al meglio ai turisti e anche ai sommesi stessi le nostre meraviglie. Un caloroso ringraziamento agli uffici e alle persone che in questi due anni hanno lavorato in modo impeccabile per rendere operativo un progetto che sulla carta era ed è davvero monumentale».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Giugno 2024
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