Ospedale unico e presidi depauperati, la preoccupazione per la sanità in Consiglio regionale
La mozione presentata da Luca Ferrazzi (Lombardia Migliore) ha sollevato la questione dell’accordo di programma per l’Ospedale Unico di Busto e Gallarate
Nel corso della seduta odierna di Consiglio regionale è stata discussa la mozione presentata da Luca Ferrazzi (Lombardia Migliore) che ha sollevato la questione dell’accordo di programma per l’Ospedale Unico di Busto e Gallarate, approvato il 27 ottobre scorso.
Il documento è stato presentato a seguito della chiusura di alcuni reparti nell’Ospedale di Gallarate e il conseguente maggior carico di lavoro nel presidio di Busto. La mozione chiede pertanto di ottenere dall’ASST Valle Olona la stipula di convenzioni con le università al fine di consentire l’affiancamento di specializzandi ai medici in servizio.
Samuele Astuti (PD) ha sottolineato che “c’è bisogno di certezze: l’ospedale unico è stato annunciato nel 2016 e dovrebbe completarsi nel 2029. Saranno passati oltre 10 anni e già ora le due strutture risultano depauperate di servizi creando preoccupazione tra i cittadini”.
Per Giulio Gallera (Forza Italia) “questo è l’esempio di come la volontà politica di dare un segnale importante al territorio si è infranta contro la debolezza delle amministrazioni locali e le preoccupazioni dei cittadini. Se non fosse stato così, avremmo già assistito al taglio del nastro di una nuova struttura”. Favorevole al mantenimento delle funzioni sanitarie nei due presidi di Busto e Gallarate anche Nicolas Gallizzi (Noi Moderati), che ha sottoscritto il documento.
“E’ stato oggettivamente un progetto molto lungo ma la fuga di medici è però naturale in casi come questo. Non si può obbligarli a restare in un ospedale fatiscente” ha detto Luigi Zocchi (FdI), mentre Emanuele Monti (Lega) ha chiesto di evitare continue strumentalizzazioni: “Bisogna lavorare sui contenuti, non coltivare orticelli politici e cavalcare le polemiche”.
Guido Bertolaso (Assessore Welfare), nel suo intervento, ha precisato: “Siamo concentrati sulla situazione attuale dell’ASST Valle Olona. Abbiamo messo in pratica le azioni più efficaci e messo a disposizione le migliori risorse umane. Facciamo costantemente incontri e sopralluoghi. Abbiamo voluto fare un cambio di direzione e lanciare un impegno preciso verso il territorio. Quello che chiede la mozione sono tutte strade che stiamo già percorrendo”.
“Trovo quantomeno imbarazzante questa presa di posizione da parte della maggioranza, che non ha il coraggio di mettere per iscritto cose che, almeno a parole, dice di voler fare – conclude il consigliere Giuseppe Licata – Questa mattina l’impressione è stata quella di un atteggiamento che non ha certo come priorità il benessere e la sicurezza dei cittadini se così fosse, non ci sarebbero stati problemi ad approvare ciò che abbiamo chiesto, cioè la necessaria programmazione dei servizi sanitari che verranno erogati nelle strutture vecchie e nuove di Busto Arsizio e Gallarate, garantendo la qualità dei servizi anche nella lunga fase transitoria di realizzazione dei lavori”.
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