“Dalle opposizioni arroganza e mancanza di rispetto”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della maggioranza di Lonate Pozzolo sull’ultimo consiglio comunale

 

L’Amministrazione Comunale e il Gruppo consiliare LeAli per Lonate intende rispondere alle accuse mosse dai Consiglieri della Minoranza della lista Uniti e Liberi in merito al Consiglio svoltosi il 20 giugno 2024.

Partiamo dalla TARI e chiariamo che, come spiegato durante la seduta dall’Assessore Mauro Andreoli, non siamo certo contenti di dover aumentare il tributo. Aggiungiamo che quasi tutti i Comuni hanno dovuto incrementare la tassa rifiuti, in misura anche maggiore di quanto fatto a Lonate Pozzolo, a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi. Purtroppo la TARI è determinata dai costi del Gestore, trasmessi tramite il PEF (Piano Economico Finanziario), che vanno obbligatoriamente coperti per legge. Abbiamo ampiamente lavorato, con il Gestore stesso, ai fini di contenere il più possibile gli aumenti. La Giunta, dunque, non ha però potuto fare altro che adeguare le tariffe in base agli aumenti descritti e quindi specifichiamo anche che l’adeguamento non è legato ad una volontà dell’attuale Amministrazione di “mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.

Siamo obbligati, a questo proposito, a far notare che durante il primo anno di mandato amministrativo di Uniti e Liberi, gli attuali Consiglieri di opposizione e componenti della Giunta hanno aumentato, volontariamente e significativamente, il tributo IMU portandolo quasi al
massimo dell’aliquota. Sottolineiamo e precisiamo, quindi, una differenza e ovvero che l’aumento attuale della TARI è conseguente all’incremento dei prezzi, quello dell’IMU da loro applicato invece no, perché è stata una decisione puramente politica e amministrativa.

In merito alla mozione presentata dai Consiglieri di Uniti e Libero e relativa alla salvaguardia della lapide posta sul muro dei resti della chiesa di San Taddeo, il Sindaco ha chiaramente spiegato di aver già preso contatti con la Sovraintendenza e con il proprietario del bene e che stiamo aspettando la verifica da parte del suddetto Ente per avere la conferma della valenza storica della lapide in questione e del corretto iter da seguire con le relative tempistiche. Dopo queste premesse, abbiamo quindi chiesto il ritiro della mozione e la cosa non è stata ovviamente accettata dai proponenti, che hanno invece presentato un emendamento alla stessa e da regolamento comunale l’emendamento proposto va messo in votazione.
Ribadiamo quindi che, anche in questo caso, nel Consiglio Comunale abbiamo rispettato la Legge.

Passiamo ora far notare i comportamenti tenuti dai Consiglieri Rosa ex Sindaco nonché Derisi e Ferrario ex Assessori durante tutto lo svolgimento del Consiglio Comunale. Sono stati evidenti la loro arroganza, la presunzione e la loro mancanza di rispetto, ma soprattutto la loro incapacità di accettare opinioni diverse e, in mancanza di argomenti validi, la forte volontà di insultare e denigrare il lavoro della Maggioranza.

Questi comportamenti sono culminati con gli insulti gratuiti rivolti all’Assessore Volonté, con un’;imprecazione dell’ex Sindaco Rosa diretta a tutto Consiglio e ai presenti in aula e con l’abbandono dells seduta da parte degli esponenti di Uniti e Liberi Rosa e Derisi. D’altro canto non possiamo stupirci di ciò, poiché, anche durante il loro mandato amministrativo, la gentilezza e l’educazione non erano certo i loro punti di forza. Ricordiamo bene, tra i tanti, l’episodio in cui l’ex Assessore Ferrario, durante uno dei suoi classici scatti di rabbia, ha offeso pubblicamente il consigliere Ausilia Angelino con dei termini non propriamente eleganti e rispettosi, dai quali nessuno della ex Maggioranza ha mai preso le distanze e ha
chiesto scusa.

Ci auspichiamo quindi, per i prossimi consigli comunali, un atteggiamento più consono al ruolo ricoperto, più maturo e rispettoso dai Consiglieri Rosa, Derisi e Ferrario e soprattutto che imparino ad accettare le opinioni diverse dalle loro, senza dover ogni volta costringere noi e i cittadini presenti alla seduta consiliare, ad assistere a questi teatrini poco edificanti e soprattutto per nulla utili alla nostra Comunità.