Luglio inizia con i temporali, protezione civile in allerta

I temporali che hanno salutato giugno con alluvioni tra Valle D’Aosta, Piemonte e Canton Ticino non si vogliono prendere una pausa e così anche luglio inizierà con una fase di maltempo. Lo annuncia la Protezione Civile di Regione Lombardia che per questi motivi ha emesso un nuovo bollettino di allerta per le prossime ore.

“Per la restante parte della giornata di oggi 1 luglio sono attese precipitazioni a carattere di rovescio e temporale -si legge nel documento-. La fase più acuta del passaggio perturbato si prevede coincidente con il pomeriggio e la prima serata. Le precipitazioni sono attese muoversi da Nord-Ovest verso Sud-Est e sono previste in esaurimento entro le prime ore di martedì 02. Si segnala che, sui settori occidentali e sulla Valcamonica sono attesi fenomeni discontinui, localmente anche di moderata intensità, con picchi di precipitazione cumulata fino a 30-50 mm, mentre su Prealpi e pianura centro-orientali i fenomeni temporaleschi potranno assumere carattere più organizzato e strutturato, potenzialmente formando anche linee temporalesche con cumulate di picco che potranno raggiungere 50-80 mm e probabile grandine. Sulla pianura e sulle Prealpi centro-orientali si prevede ventilazione in rinforzo, con valori fino a 50-60 km/h tra pomeriggio e sera, con ulteriore temporanea intensificazione in occasione dei fenomeni temporaleschi”.

Poi “per la giornata di domani 2 luglio si prevedono condizioni di instabilità, che potranno accentuarsi dal pomeriggio sulla fascia prealpina, ove non si esclude l’attivazione di rovesci e temporali sparsi di prevalente debole intensità. Sarà possibile una discesa serale delle precipitazioni, con possibile intensificazione, verso le zone di alta pianura”.

Con questo scenario scatta un’allerta gialla per il rischio di temporali dalle 14 di lunedì fino a mezzanotte di martedì su praticamente tutta la pianura e le prealpi lombarde, comprendendo quindi tutta la fascia del cosiddetto nodo idraulico di Milano che ricade anche su Basso Varesotto e Altomilanese. Per la fascia invece dei laghi e delle prealpi varesine non si prevedono allerte