Consiglio comunale di Gavirate in presenza: tre ore di dibattito su investimenti, lungolago e commissioni
Variazioni al bilancio: più fondi al piano asfaltature e per abbattere l'ultima parte del Ponce de Leon. Tempi lunghi per la rimozione del pontile sul lago mentre Parola rinvia la risposta sulla sua assenza all'elezione del presidente della Comunità Montana
È tornato in presenza ed è stata una riunione fiume quella del consiglio comunale di Gavirate che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri mercoledì 31 luglio.
Tra i punti all’ordine del giorno la nomina dei presidenti delle due commissioni: in Commissione Territorio Bregonzio presidente e Napoletano vicepresidente, in Commissione Finanze Orlandi presidente e Bianchi vicepresidente.
La scelta dei nomi è tata contestata da Gianni Lucchina di Vivere Gavirate: «L’arroganza della maggioranza non si è fatta attendere (ricordo maggioranza elettorale: le opposizioni contano oltre 600 voti in più rispetto alla maggioranza) ha preteso, e si è eletta, i presidenti e i vicepresidenti delle due commissioni, pur sapendo che sono commissioni consultive, e che i rappresentanti, nelle stesse, sono portatori del peso numerico dei gruppi consiliari stessi».
Contestata da Lucchina anche la nomina dei rappresentanti del comune in seno al CDA dell’asilo di Voltorre: « Non è stata accettata la nostra proposta di nominare i rappresentanti del comune, uno di maggioranza e uno di opposizione».
Nelle variazioni di bilancio, la maggioranza ha presentato i maggiori investimenti nel settore dei lavori pubblici: dal piano asfaltature che diventa “più corposo”, all’abbattimento dell’ultima parte del palazzo Ponce de Leon ormai in condizioni molto critiche: « L’abbattimento è necessario per mettere in sicurezza l’area – spiega Marta Meggiolaro portavoce della giunta – Procederemo anche con la sistemazione del parchetto in modo che sia pienamente fruibile oggi, e “cantierizzabile” in futuro. Cosa avverrà in quell’area è ancora da definire: c’è un progetto complessivo ma andranno trovati i finanziamenti necessari».
100.000 euro verranno dedicati alla sistemazione del reticolo minore in zona Pozzuolo, con la pulizia del riale che passa sotto il manto stradale in via Volta e in via Manzoni. Si procederà inoltre all’acquisto di lotti di terreno che permetteranno di completare il collegamento della pista ciclabile fra via Gerli Arioli e il lungolago all’altezza di viale Ticino, passando da via dei Pozzi.
Importante anche l’investimento previsto per il sociale: circa duecentomila euro sono stati destinati, infatti, ad incrementare le risorse per i servizi educativi e di tutela per il prossimo anno. A fronte del rinnovo del contratto nazionale degli educatori, che ha portato a un aumento degli stipendi, e all’aumento di minori che necessitano di un supporto, si è deciso di trovare le risorse per poter rispondere nei limiti del possibile a tutte le richieste.
Soddisfatto il sindaco Massimo Parola: «Il mio apprezzamento va a tutta la squadra con cui sto lavorando e che in questo primo mese ha saputo entrare nel vivo delle questioni, con entusiasmo, voglia di imparare e con molta competenza e rigore. Sono moltissimi i temi che richiedono la nostra attenzione, e desidero comunicare a tutta la cittadinanza che ce ne stiamo occupando, nei tempi e nei modi possibili e adeguati. La variazione di bilancio, che destina le nostre risorse economiche a diversi ambiti urgenti o progettualmente rilevanti, è segno di questo impegno».
Decisioni che Lucchina boccia: « Soldi che potevano essere spesi per una maggiore competitività del nostro territorio: si abbatte l’ultimo parte del palazzo Ponce de León e si pensa di sistemare l’area esterna, poi cosa si farà? Si ricostruirà? Abbiamo dei dubbi. Oltre 100 mila euro il costo. Viceversa, sarebbe stato meglio e più lungimirante avviare un nuovo progetto per definire cosa fare in quell’area e cercare i giusti finanziamenti».
Il dibattito è stato intenso con le opposizioni che hanno sollevato questioni importanti come lo stato dell’ambulatorio medico di Oltrona soldato da Simone Foti di “Gavirate s’è Desta”: ` Abbiamo spiegato che si è già provveduto a sistemare i locali – spiega ancora Meggiolaro – l’ufficio tecnico e l’assessore Zocchi sono impegnati in una ricognizione ampia di tutto il patrimonio immobiliare Di proprietà per verificarne lo stato e gli interventi. Per Oltrona, ricordiamo, è in scadenza la convenzione: al rinnovo verranno definite meglio le competenze».
E sulla sicurezza del lungolago con il pontile ancora abbandonato a sé stesso l’assessore alla comunicazione spiega: «I lavori di sistemazione del lungolago hanno subito dei rallentamenti a causa del livello dell’acqua che non consentiva di procedere. Domani inizieranno i lavori per la sistemazione della fonte sorgiva principale che riversa acqua sulla strada, che verrà intubata e fatta passare sotto la strada. Per quanto riguarda la passerella, inizieremo quanto prima il lavoro di rimozione, e stiamo valutando le diverse modalità di intervento per la realizzazione della nuova». Una posizione criticata da Lucchina: «Dopo i vari annunci mezzo stampa sul nostro bellissimo lago, ancora nulla si è fatto per una sua qualificazione e messa in sicurezza, e non sono stati comunicati i tempi di tali interventi».
Ma è sull’elezione del Presidente della Comunità Montana che le opposizioni contestano l’assenza alla riunione del sindaco di Gavirate Parola: «il nostro gruppo ha colto l’occasione per inviare le congratulazioni al nuovo Presidente della Comunità Montana, Simone Castoldi, e ha criticato la scelta del Sindaco di Gavirate di essersi assentato al voto – afferma Lucchina – Una decisione ritenuta incomprensibile che danneggia i cittadini di Gavirate. Il Sindaco non ha mai partecipato nemmeno alle riunioni preparatorie di detta elezione: forse perché impegnato nel dirigere le ballerine sui trampoli nel primo giovedì rosa. Inaudito questo isolamento, se non si fosse d’accordo con la proposta unitaria, sostenuta dalla stragrande maggioranza dei comuni, si sarebbe dovuto partecipare sostenendo con forza le proprie opinioni e chiedendo rispetto della scelta politica; invece, il Sindaco ha deciso di ignorare il voto, unico comune sui 32 componenti la CMV: un bel inizio di legislatura all’insegna dell’isolamento. Il sindaco ha dichiarato di non poter rispondere poiché punto mancante all’ordine del giorno. Solito atteggiamento: non partecipare e non rispondere per evitare il confronto».
Parola si è preso i 20 giorni per dare una risposta completa a quella che, come è stato dichiarato alla minoranza anche ieri in consiglio, va letta come una scelta di natura politica.
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