Spaccio nei boschi, la Polizia smantella una postazione tra Sumirago e Castronno
La clientela raggiungeva l'area verde dalla stazione di Castronno. In fuga il pusher, sequestrati mille euro in contanti e dosi pronte per essere cedute
Nuovo intervento in provincia contro il fenomeno dello spaccio di droga nei boschi. Questa volta a essere interessato dalla presenza di pusher è stato il territorio tra Sumirago (la strada prende il nome di via Piave) e Castronno (via Arno): sul posto gli uomini della Polizia di Stato hanno smantellato una postazione, sequestrando oltre mille euro in contanti e singole dosi di diverse sostanze stupefacenti (cocaina, eroina e hashish), confezionate e nascoste nel terreno circostante.
L’area boschiva interessata si trova nei pressi di una pista ciclopedonale frequentata da numerosi cittadini, soprattutto amanti dello jogging. Nell’ultimo periodo però la sezione antidroga della Squadra Mobile aveva ricevuto una serie di segnalazioni di persone provenienti dalla stazione di Castronno, piuttosto vicina, che raggiungevano l’area per acquistare la droga.
Dopo alcuni appostamenti e controlli mirati, gli agenti sono entrati in azione e hanno prima individuato la postazione di spaccio e poi sono intervenuti. Sul posto erano presenti alcuni clienti e uno spacciatore che è fuggito nella vegetazione, riuscendo a fare perdere le sue tracce tra i rovi. Come in altre circostanze, il “fortino” altro non era che un telo usato come tetto sotto al quale si trovava un giaciglio e uno spazio per contenere qualche indumento e qualche cibo preconfezionato.
Le indagini proseguono per individuare lo spacciatore fuggiasco, di origine nordafricana, mentre i tre clienti fermati sul posto durante l’operazione riceveranno un “foglio di via” dal comune di Sumirago.
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