Ciclista colpito da una bottiglia lanciata da un’auto in corsa a Lonate Pozzolo: “Cerco testimoni”
L'episodio molto grave accaduto ad una coppia di nostri lettori che stava procedendo, in fila indiana, in via Molinelli. L'automobilista dopo averli superati e insultati è tornato indietro e ha fatto cadere il ragazzo che è stato medicato in ospedale
Un episodio inquietante che dimostra come l’escalation di tensioni tra automobilisti e ciclisti a volte raggiunga livelli di estrema pericolosità. Quello che è accaduto al nostro lettore Christian qualche giorno fa, ha davvero dell’incredibile e solo per un puro miracolo non ha avuto conseguenze drammatiche. A raccontare l’episodio lo stesso Christian, che ha già sporto denuncia alla polizia di Malpensa e che sta cercando testimoni. Chi avesse informazioni da fornire può scrivere a aggressionelonatepozzolo@
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Gentile Redazione,
mi chiamo Christian e vi scrivo per informarvi dell’aggressione a nostro carico, accaduta giovedì 22 agosto, tra le 19:00 e le 19:30, lungo la strada provinciale di via Molinelli, a Lonate Pozzolo.
Mentre percorrevamo in bicicletta la strada provinciale, io e la mia compagna siamo stati vittime di un atto estremamente pericoloso. Una Renault Clio grigia, guidata da un uomo sui 35 o 40 anni, ci ha superato e l’automobilista ci ha insultato in maniera pesante.
Io non ho reagito perché so come vanno a finire queste cose: non stavamo facendo niente di male e io e la mia compagna stavamo procedendo in fila indiana; non stavamo, quindi, occupando la carreggiata.
Pochi minuti dopo, lo stesso veicolo è tornato dal senso di marcia opposto a velocità sostenuta: ha invaso la nostra corsia e lanciato una bottiglia da 2 litri d’acqua dall’auto. La bottiglia ha colpito la ruota anteriore della mia bicicletta, causando la rottura dei raggi e del freno a disco e provocando la mia caduta.
L’automobile non si è fermata per prestare soccorso o assistenza, lasciandoci in una situazione di pericolo. Fortunatamente, pochi minuti dopo, una pattuglia della Guardia di Finanza è passata e ci ha prestato soccorso, i militari hanno chiamato un’ambulanza per le prime cure e sono stato trasportato all’ospedale di Gallarate. Mi hanno medicato e sono stato dimesso con una prognosi di sette giorni: ho riportato una contusione alla spalla, ferite all’emitorace e al ginocchio destro. Ho fatto denuncia e spero che qualcuno abbia assistito alla scena o le videocamere abbiano ripreso l’auto e sia così possibile risalire al numero di targa.
Un episodio di una violenza inaudita che non ha giustificazione e che poteva finire davvero in tragedia.
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Diventa sempre più imperativo dotarsi di dashcam sulle strade…indipendentemente dal mezzo utilizzato. Per tutelarsi proprio in queste situazioni da sbandati, delinquenti, mezzi strafatti nonch+ violenti che vedo sono sempre in aumento. Brutto posto sta diventando l’Italia.