Un nuovo bosco di castagni cresce a Luvinate: “Ridiamo vita alla montagna dopo anni di abbandono”

Ci vorrà ancora qualche anno prima di raccogliere i frutti, ma i nuovi castagni di Luvinate stanno crescendo. E se è vero che fa più rumore un albero che cade di una foresta intera che cresce, questa notizia diventa ancora più importante a poche settimane da un’altra forte ondata di maltempo che ha causato danni per 200.000 euro nel paesino ai piedi del Campo dei Fiori.

Sono 50 le piante messe a dimora nell’autunno del 2023 nella nuova selva castanile che sta ri-nascendo lungo il sentiero 10, dopo la Zambella. Si tratta di un luogo che dopo anni di abbandono torna alla sua antica funzione e che continuerà a dare vita alla montagna grazie a piante che avranno la massima possibilità di espansione della chioma mentre al suolo filtrerà una luce rada, che consente la crescita di erba da destinarsi a fieno e di flora spontanea prealpina.

Un intervento che è andato a rivalutare un’area dove erano cresciute piante non locali e dove nei giorni scorsi sono tornati i giardinieri per le attività di manutenzione intorno alle piantine.

Il progetto é stato realizzato grazie alla disponibilità delle aree a cura di ASFO Valli delle Sorgenti,l’associazione promossa da Comune di Luvinate e Parco Campo dei Fiori per unire le proprietà pubbliche e private, combattere il frazionamento fondiario nel territorio montano di Luvinate e riavviare attività di manutenzione e cura, in collaborazione con Consorzio Castanicoltori WOWnature Regione Lombardia ETIFOR.