Il rimpasto a Busto Arsizio fa la seconda vittima. Mariani lascia l’Urbanistica: “No a deleghe che non mi competono”
Il leghista lascia con una coda polemica sottolineando la necessità di competenze specifiche per chi svolge questo ruolo. Va componendosi la nuova squadra con Sabba, Folegani, Colombo e Albani pronti ad entrare
La riunione della Lega di Busto Arsizio di ieri sera si è conclusa con un secondo assessore che lascia per completare il quadro del rimpasto della giunta di Busto Arsizio. Dopo Salvatore Loschiavo, che ha lasciato libera la casella della sicurezza e della mobilità, ora tocca a Giorgio Mariani lasciare quella dell’Urbanistica, dopo 5 anni. Aveva preso il posto di Isabella Tovaglieri negli ultimi due anni del primo mandato Antonelli ed era stato riconfermato nel secondo. Al suo posto prende quota l’ipotesi di Luca Folegani, che ricoprirà anche la carica di vicesindaco.
In una breve nota il saluto e il bilancio di Mariani: «Stasera ho avuto conferma della fine della mia esperienza come assessore all’ urbanistica del comune di Busto Arsizio. Sono stati 5 anni impegnativi ma ricchi di soddisfazioni e di progetti importanti per la città. Il mio impegno è stato volto alla valorizzazione del patrimonio pubblico attraverso i fondi del Pnrr e i progetti che ho ideato e seguito hanno portato al Comune di Busto Arsizio complessivamente oltre 65milioni di euro. Mi riferisco ai progetti ex Macello, Oratorio di Sacconago, Conventino, Borri, alla rigenerazione dell’area del mercato (tutti questi progetti vedranno la luce nel 2026) ma anche alla riqualificazione dell’area delle ferrovie Nord che invece sarà completata nel 2030. In queste settimane in cui si susseguivano le voci di rimpasto ho continuato a lavorare serenamente, tenendomi di proposito lontano dai giochi e dalle trattative. E oggi quando mi è stato chiesto dal Sindaco se volessi restare con un’altra delega ho preferito lasciare spazio ad altri». A questo aggiungiamo anche i lavori avviati per la riapertura dello svincolo verso la A8 sulla superstrada di Malpensa.
Mariani saluta ringraziando ma lanciando anche un messaggio chiaro sulle scelte della nuova giunta: «Non è nelle mie corde fare l’assessore alle “varie ed eventuali” ne sgomitare per una “poltrona retribuita”, credo che per il bene della città all’impegno politico si debbano necessariamente coniugare competenze specifiche. Per questo non ho mai pensato di restare con un’altra delega ma continuerò anche in futuro, per quello che so fare, a mettermi a disposizione della Lega. Concludo quindi ringraziando la sezione della Lega di Busto che 5 anni fa mi ha dato fiducia per prendere il posto di Isabella Tovaglieri e il segretario Provinciale Cassani per la fiducia e il supporto di questi anni».
Il quadro della nuova giunta si va via via componendo. Oltre a Folegani all’Urbanistica (Fratelli d’Italia), assessorato in vista anche per Matteo Sabba, consigliere della lista Antonelli Sindaco, con deleghe alla Sicurezza e al Commercio. Altro nome caldo, pronto ad entrare in squadra, è quello del segretario cittadino della Lega Alessandro Albani che dovrebbe ricoprire la delega dello Sport. Chiara Colombo, sempre della lista Antonelli, dovrebbe ricoprire la delega dell’Istruzione e dei Giovani, fino ad oggi affidata a Cinzia Cerana di Fratelli d’Italia. Rimarranno ai loro posti Mario Cislaghi (Personale e Cimiteri), Paola Reguzzoni (Servizi Sociali) e Manuela Maffioli (Cultura). Resta da definire chi si occuperà del Bilancio, delega che potrebbe rimanere nelle mani del sindaco. Esce, così, di scena anche Maurizio Artusa.
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