Raffica di missili dall’Iran su Israele
Secondo fonti israeliane, almeno 200 missili sono stati lanciati dall'Iran. Si tratterebbe di una ritorsione per l'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah
La situazione in Medio Oriente è rovente. Nella serata del 1 ottobre 2024, l’Iran ha lanciato una massiccia offensiva missilistica contro Israele. Esplosioni sono state segnalate nei cieli delle città di Tel Aviv e Gerusalemme. Le sirene d’allarme risuonano in tutto il Paese, invitando la popolazione a cercare rifugio.
Secondo fonti israeliane, almeno 200 missili sono stati lanciati dall’Iran, causando esplosioni in diverse aree delle due città. In particolare, secondo media locali, un edificio nel nord di Tel Aviv sarebbe stato danneggiato. L’attacco sembra essere una ritorsione per l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, avvenuta giorni fa in Libano.
«Abbiamo preso di mira il cuore dei territori occupati oggi in risposta all’assassinio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah e di un comandante di alto rango della forza Quds, Abbas Nilforoushan, da parte di Israele». Lo hanno reso noto le Guardie della Rivoluzione iraniane in una nota.
Il sistema di difesa israeliano, Iron Dome, ha intercettato molti dei missili, ma la tensione resta altissima.
Il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari, ha detto che al momento l’esercito non ha rilevato altri potenziali attacchi dall’Iran. Poco fa Israele ha anche annunciato la riapertura del proprio spazio aereo.
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