Giorni da “bollino nero” nei pronto soccorso di Varese e Tradate
Sotto pressione da giorni il personale dei due PS. Coinvolto anche il presidio di Cittiglio che ha accolto pazienti di Varese. Tranquilla la situazione negli altri due presidi
Sono giorni da bollino nero nei pronto soccorso degli ospedali di Varese e di Tradate. (foto di repertorio)
Dallo scorso weekend, i due PS dell’Asst Sette Laghi sono sempre nell’indice di massimo affollamento con un numero di pazienti in attesa da ricovero elevato.
Sabato nel PS di Varese sono stati visitati 146 pazienti di cui 32 erano in attesa di ricovero. A Tradate l’affollamento era dovuto a 18 pazienti su barella in attesa di posto letto mentre gli accessi erano stati 87.
Domenica la situazione è andata complicandosi ulteriormente. Al Circolo di Varese alle 10 del mattino i pazienti nella barellaia in attesa di posto letto erano 40 mentre in serata rimanevano ancora molto numerosi, 38, mentre gli utenti visitati durante la giornata erano stati 130. Stessa situazione di grave sovraffollamento al PS del Galmarini dove a fine giornata erano 25 le persone in attesa di ricovero mentre 85 gli accessi totali.
Lunedì, quindi, la settimana è iniziata in salita per i sanitari impegnati: nel primo pomeriggio le persone in attesa di ricovero erano 53, numero che è poi calato in serata scendendo fino a 42 a fine giornata. Gli accessi totali lunedì 14 ottobre sono stati 148.
Al Galmarini si è toccato la punta massima di 27 persone in attesa di ricovero nel corso della giornata poi scesi in serata. In totale sono state 106 le persone che si sono rivolte al PS.
Anche la giornata odierna martedì 15 ottobre, quindi, si sta svolgendo all’insegna del bollino nero con 50 pazienti in barella sin dalla mattina mentre a Tradate sono state 17.
Il carico impegnativo nei due maggiori presidi della Sette Laghi ha indotto a organizzare il servizio territorialmente. Lunedì pare che anche le ambulanze abbiano avuto delle difficoltà ad affidare i pazienti trasportati, rimanendo in attesa.
Il PS di Cittiglio è diventata quindi un’alternativa per allentare un po’ l’intensità operativa raggiungendo l’affollamento massimo. Sabato ha registrato 47 accessi e domenica 74 vivendo per lunghi tratti delle due giornate con il livello massimo da bollino nero. Ancora ieri, e oggi, il personale ha dovuto gestire ore di massima criticità alternate, però, a momenti di tranquillità. Ieri Cittiglio, anche con i pazienti arrivati da Varese ha toccato 116 accessi totali e 52 pazienti da ricoverare.
Nessuna criticità, invece, si è registrata negli altri due PS aziendali di Luino e di Angera che hanno vissuto per lunghi tratti in condizioni di normalità.
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