Gli Amici di Alessandro Colombo chiudono in bellezza. Intitolata l’aula magna della Croce Rossa di Busto Arsizio
Lo spazio nella nuova sede, che l'associazione ha contribuito a realizzare con una importante donazione, è stata dedicata ad Alessandro e al padre Franco. Si chiudono 13 anni di solidarietà mai sbandierata ma sempre concreta
Si chiude con un’intitolazione dell’aula magna della nuova sede della Croce Rossa di Busto Arsizio la storia dell’associazione Amici di Alessandro Colombo, nata dalla volontà degli amici e dei genitori di rendere omaggio ad un caro amico e ad un figlio scomparso troppo presto. (foto di copertina di Luca Micheli)
L’ultimo atto e grande gesto di solidarietà si è compiuto venerdì sera con l’intitolazione ad Alessandro e al papà Franco dell’aula all’interno della nuova e bellissima sede della Croce Rossa di Busto Arsizio. Un gesto di riconoscenza da parte del comitato di Busto Arsizio che, grazie anche all’importante donazione da 60 mila euro di questa realtà, ha potuto concludere i lavori della nuova sede che si attendeva da tanto tempo. Non solo, perchè l’associazione presieduta da Gianluca Albè che affianca l’instancabile Anna Barazzoni (madre di Alessandro e moglie di Franco), ha anche donato un’ambulanza e un pulmino 9 posti che è stato anche in Ucraina.
«Con questo gesto si esaurisce il compito dell’associazione ma ciò che è stato fatto rimarrà per sempre nelle tante cose tangibili che siamo riusciti a comprare – ha detto Gianluca Albè dopo la scopertura della targa -. Abbiamo fatto tantissime iniziative. Abbiamo aiutato la Cri, la Brugnoli Tosi, l’associazione Free Ride, gli Alpini, la gestione del Presepe del 37, durante il Covid, abbiamo aiutato gli ucraini. Tutto con la discrezione che ci ha sempre contraddistinto. Grazie ad Anna che è una seconda mamma. Abbiamo lasciato un’eredità».
Commossa Anna Barazzoni: «Ale era generoso e altruista. Felice di donare il suo tempo agli altri. Noi abbiamo fatto lo stesso. In ognuno di voi ho visto Ale. Anche quando Franco è venuto a mancare voi eravate lì a portare avanti le nostre iniziative. Si conclude un percorso. Non è un momento triste perché abbiamo portato avanti il sogno di Ale».
Anna e Gianluca hanno poi ricevuto i riconoscimenti da parte della Croce Rossa dalle mani della vice presidente Simona Sangalli e del presidente Giulio Turconi mentre il sindaco Emanuele Antonelli e l’eurodeputata Isabella Tovaglieri hanno presenziato e ringraziato tutti coloro che si sono impegnati per fare del bene in questi anni.
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