Davide Alviti da record per tutti, tranne che per i premi di Legabasket
L'ala della Openjobmetis ha fatto segnare il proprio record di sempre per punti e valutazione ma il premio di miglior italiano del 5° turno è andato a Polonara. Forse è il caso di aggiornare il metodo di assegnazione
Domenica sera, al termine della partita tra Varese e Pistoia, i maxischermi di Masnago erano inondati di foto di Davide Alviti che gli spettatori presenti hanno votato in massa come migliore in campo. Una investitura ricevuta anche dai lettori della nostra DirettaVN e dalle pagelle assegnate da VareseNews (8,5) e dagli altri giornali che seguono abitualmente la squadra.
D’altra parte la prestazione del giocatore di origini laziali è stata da subito considerata “da americano”: Alviti ha infatti realizzato 29 punti che è stata la quinta prestazione stagionale per un giocatore della Openjobmetis in singola gara, poco sotto i 34 di Hands, i 32 e 31 di Mannion e i 31 di Brown. Di più: l’ala ha tirato con il 60% da 3 punti, mettendo a segno sei triple, con il 61,5% complessivo dal campo (8/13) e con il 100% dalla lunetta (7/7) per una valutazione totale di 34. E ha completato la prova con 5 rimbalzi e 4 recuperi a fronte di 4 perse ma anche con uno spettacolare coast-to-coast concluso con una schiacciata con fallo subìto.
Alcuni di questi numeri rappresentano il record in carriera di Alviti in la Serie A, e stiamo parlando di un giocatore che a 27 anni è alla sesta stagione consecutiva in LBA (più una manciata di presenze, giovanissimo, a Roma) e che ha vinto due scudetti e una Coppa Italia nel biennio a Milano. I primati personali sono quelli dei punti realizzati, della valutazione e della percentuale ai liberi, e tutto questo lasciava pensare che il premio al migliore italiano del campionato, assegnato dopo ogni giornata potesse finire tra le sue mani. Tra l’altro due interviste al giocatore biancorosso aprono la pagina di basket del martedì sia sua Tuttosport sia sul Corriere dello Sport.
Intendiamoci: non sono riconoscimenti che cambiano la carriera (e tanto meno la classifica alle squadre di appartenenza…) ma, visto che esistono, sarebbe bello che venissero assegnati con un po’ più di logica. In tanti – noi compresi – hanno infatti storto il naso quando Legabasket ha annunciato come “Best ITA” della settimana Achille Polonara, giocatore che a Varese tutti ricordano con affetto e piacere.
“PolonAir” è stato decisivo nel contribuire alla vittoria della Virtus Bologna a Cremona ma la sua bella prestazione è stata lontana anni luce rispetto a quella di Alviti: 12 punti, 7 rimbalzi, 18 di valutazione. Per di più in una squadra ben più forte di Varese per cui il successo con Pistoia è senza dubbio più pesante rispetto a quello delle “Vu Nere”. Va ricordato che questi premi vengono assegnati in base al voto sui social da parte dei tifosi – insomma: sono un gioco – che possono scegliere tra le candidature proposte dalla Lega. Ma, a questo punto, ci si chiede che senso possa avere questa elezione visto che, al netto di tanti spettatori neutrali, i giocatori delle squadre più forti, famose e con il maggiore bacino di sostenitori partono ampiamente favoriti. Forse, quindi, sarebbe necessario ritarare o ponderare questi giudizi che in casi simili certificano un risultato obiettivamente poco reale.
DAL PARQUET: IL PODCAST DEL LUNEDI’ – Ogni lunedì mattina VareseNews propone un podcast dedicato alla Pallacanestro Varese. Si intitola “Dal Parquet – Il dopopartita di VareseNews” e prevede le pagelle dei giocatori (di Damiano Franzetti), l’analisi del momento cruciale del match, le parole dalla sala stampa e il punto tattico (di Roberto Conti). “Dal Parquet” è disponibile sui canali di VareseNews sulle piattaforme Spreaker, Spotify e Youtube.
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