A Mare Culturale Urbano una serata per dire no alla violenza sulle donne. Sul palco anche le varesine Scate e Ame
L'associazione milanese per artisti emergenti Voci di Periferia ripropone per il 22 novembre un secondo appuntamento dove le protagoniste sono le donne e per mandare un messaggio importante
Sull’onda del successo riscosso dal primo evento tutto al femminile organizzato lo scorso 8 marzo 2024 a Mare Culturale Urbano, l’associazione milanese per artisti emergenti Voci di Periferia ripropone nella per il 22 novembre un secondo appuntamento nella settimana della prestigiosa Milano Music Week. La location è la stessa, ma l’evento assume un valore ancora più simbolico contro la violenza di genere. (foto di repertorio)
La line-up è molto fitta, con più di venti artiste da tutta Italia in rappresentanza di diversi generi musicali, dal rap al rock, indie, punk, R’n’B: Andromeda (dj e vocalist), Ame, Aura (Laura Zito), Aura (Letizia Sandrinelli), Bryanna, Cambra, Edonè, Emina, Fenice, Gaia Papadia, Giulia Bi, Jaén, Julie, Linx Linch, Martina Miranda, Masayume BERRY, Rosiae, ROXX, Scate, Serena, VDV, WOR, Zenra. Alcune di loro intraprenderanno lunghi viaggi per esserci.
Le performance canore verranno intervallate dagli interventi di due associazioni impegnate direttamente sul campo: CADMI, che ha aperto la prima Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate in Italia, e Equaly, realtà che si batte per cercare di ridurre il gender gap nel mondo della musica. Un po’ come quello che nel suo piccolo sta cercando di fare Voci di Periferia, che da gennaio 2024 ha visto il numero di associate, ovvero di “sistas” (sorelle) crescere notevolmente.
La serata verrà presentata da Scate, mamma raptivista di origini friulane, ma varesina di adozione, che per l’occasione festeggia anche il release party del suo nuovo singolo in uscita proprio il giorno stesso e che porta il titolo “Con Senso”.
Come scrive Michela Murgia “La questione del consenso è l’argomento più doloroso di tutto il femminismo”: dandolo per scontato equivale e a non considerare le donne esseri umani al 100%. Scate continua a sentire il bisogno di scrivere canzoni che sensibilizzino gli ascoltatori e li spingano a rifiutare la mentalità patriarcale. Il brano è stato prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Roberto Mastroianni nello studio di Voci di Periferia in Via Mosso e andrà in onda su Kristall Radio.
Un’altra delle protagoniste della serata sarà Ame – Martina Grassi – artivista poliedrica neurodivergente, anche lei di provenienza varesina. Ame non solo dipinge e illustra, ma scrive e canta. Per lei l’arte è uno strumento per l’espressione delle sue emozioni nonché di cura e superamento di traumi ed esperienze negative. In esposizione ci saranno cinque sue tele incentrate sulla violenza di genere e uno slide show con una selezione di sue illustrazioni che verrà proiettato come sfondo durante le esibizioni. Ame salirà anche sul palco e descriverà il significato delle sue creazioni, del suo impegno sociale come co-fondatrice del collettivo varesino VA.che.Lotta e interpreterà anche due brani dal forte messaggio di uguaglianza e sorellanza.
Le VDP Sistas vi invitano a partecipare a questa serata davvero speciale, pensata per ricordare la forza e importanza delle donne nella società e infondere loro coraggio per continuare la battaglia per il vero riconoscimento dei propri diritti. Il cambiamento della mentalità nella direzione di una società equa e giusta richiede la collaborazione attiva di tutti. “Ogni essere umano è un tassello, ugualmente degno nel disegno di questo universo”. (cit. “Donna nel tempo” di Scate).
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