L’insegnante varesina Cinzia Bevilacqua premiata nel nome di Pietro Mennea
La giuria del premio letterario sportivo dedicato al leggendario sprinter azzurro ha assegnato un riconoscimento al racconto scritto dalla docente della scuola primaria di Leggiuno
C’è anche un po’ di Varesotto al premio letterario sportivo internazionale “Pietro Mennea”, rassegna organizzata in provincia di Salerno dalla Fondazione Fioravante Polito e riconosciuto ufficialmente dalla famiglia del leggendario sprinter italiano, scomparso 11 anni fa dopo una vita e una carriera eccezionali.
Sul palco dei premiati, lo scorso 16 novembre a Castellabate, è salita anche Cinzia Bevilacqua, insegnante alla Scuola Primaria Leggiuno (che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Caravate): Bevilacqua ha ottenuto il premio speciale “Solidarietà e Coraggio” grazie al proprio racconto “Nessuno ferma il rosa”, un racconto autobiografico all’insegna del coraggio, della determinazione e dell’amicizia.
Nel proprio elaborato, Cinzia ha narrato la vicenda di due amiche, una delle quali costretta a fare i conti con la malattia. Una volta guarita Isabella entra a far parte delle “Pink Ambassador”, inizia a correre fino a partecipare alla Maratona di New York, sempre insieme all’amica che l’ha assistita e accompagnata nei momenti più difficili. «Attraverso lo sport abbiamo dimostrato che nulla può rendere una donna finita, inutile e senza possibilità ma ti rende più forte, puoi superare i tuoi limiti, la tua mente ha energia, è maestosa e ferrea. Puoi combattere anche qualcosa di imprevedibile e così decidi di non arrenderti mai! Noi continuiamo a correre insieme perché «”Nessuno ferma il rosa, Nessuno ferma le donne”».
Il concorso era suddiviso in cinque sezioni; l’insegnante varesotta ha partecipato a quella dei racconti brevi per adulti seguendo le finalità del Premio. Ovvero promuovere i valori positivi dello sport, la capacità di impegnarsi con tutte le forze e tutto il cuore oltre alla lealtà, il rispetto delle regole e la lotta ai metodi vietati. Pietro Mennea ha fatto una bandiera di tutte queste qualità nel corso di una carriera che lo ha portato a risultati incredibili, a partire dalla medaglia d’oro olimpica sui 200 metri a Mosca e al record del mondo sulla stessa distanza (il celebre 19″72) rimasto imbattuto per quasi 17 anni e tuttora primato europeo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.