Il 35% degli operatori di Agesp è malato. Il picco d’influenza rallenta la raccolta dei rifiuti a Busto Arsizio
Era già accaduto prima delle feste natalizie, poi ci sono stati problemi per le ferie programmate e per qualche guasto ai mezzi
Ritardi che si sommano ad altri ritardi e i rifiuti rimangono in strada a Busto Arsizio. Le segnalazioni in diverse zone della città si sommano e svelano un malcontento per il servizio gestito da Agesp che da qualche settimana zoppica tra picchi di assenze, ferie programmate, mezzi guasti.
Il nuovo anno non ha portato fortuna ad Agesp che, in questi giorni, sta anche affrontando la nascita di una nuova società per la gestione dei rifiuti (la Basso Varesotto Ambiente, ndr) con l’obiettivo di espandere la propria attività a Venegono Inferiore ma anche a Ferno e Lonate Pozzolo.
Sono ancora una volta i lavoratori in malattia a condizionare la raccolta in questi giorni post festività natalizie. La stessa società conferma che «i problemi perdureranno per tutta la settimana a causa del picco di assenze di malattia. Attualmente sono 35 gli operatori a casa su poco più di 100». Va detto che gli operatori della raccolta rifiuti lavorano all’aperto e nelle ore più fredde del giorno e quindi sono maggiormente esposti alle intemperie.
Il messaggio, comunque, è quello di non ritirare i sacchi esposti perchè gli operatori stanno lavorando per risolvere il disservizio.
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