Per il Giorno della Memoria gli studenti dei licei di Gallarate scopriranno la storia delle stragi del Lago Maggiore
A settembre 1943 il lago, in diverse località, fu teatro della prima sistematica eliminazione di ebrei. Il dialogo con Rossana Ottolenghi e Aldo Luperini sarà occasione anche per riflettere sul presente
![Generico 2018](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2019/01/generico-2018-719188.610x431.jpg)
In occasione del Giorno della Memoria, gli studenti dei Licei dei Tigli di Gallarate avranno la possibilità di dialogare con Rossana Ottolenghi, psicologa, figlia di Becky Behar, sopravvissuta alla Strage di Meina, e Aldo Luperini, biologo al CNR, membro del CUG, Comitato unico di garanzia contro le discriminazioni.
Le stragi di ebrei avvenute, tra la metà del settembre e i primi giorni dell’ottobre 1943, sulle sponde del Lago Maggiore, nei territori di nove comuni dell’area – Arona, Baveno, Bée, Meina, Mergozzo, Novara, Orta, Stresa e Verbania – furono le prime sul territorio italiano.
Quella consumatasi sulle sponde del Lago Maggiore fu la seconda strage, per numero di morti in Italia. La mattina del 15 settembre, i militari nazisti occuparono l’Hotel Meina: i sedici ospiti ebrei dell’albergo vennero rinchiusi in un’unica stanza all’ultimo piano dell’edificio; dopo una settimana di prigionia, nel corso delle notti del 22 e 23 settembre, i prigionieri furono uccisi e i loro corpi gettati, con delle zavorre, nelle acque del lago. Tra loro c’era anche l’italo-tedesca Lotte Froehlich, che era legata anche a Gallarate (è ricordata anche in città da una pietra d’inciampo; nell’immagine d’apertura un disegno del graphic novel del New York Times dedicata alla sua storia).
“L’incontro intende non solo far conoscere una strage spesso dimenticata, ma anche, a partire dall’odierno conflitto israelo – palestinese, riflettere sulla possibilità di andare oltre il dolore, cercando, pur con fatica e sofferenza, la via di un possibile abbraccio”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Ettore S su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Bruno Paolillo su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
erlong su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.