È morto il noto architetto varesino Raffaele Nurra

Ha accusato un malore nella giornata di lunedì 10 marzo, avrebbe compiuto 63 anni ad aprile. Era consigliere dell'Ordine degli Architetti di Varese

Generico 29 May 2023

È morto il noto architetto varesino Raffaele Nurra. Ha accusato un malore nella giornata di lunedì 10 marzo.

Nato il 23 aprile 1962, aveva lo studio N15Atelier, in piazza Marsala a Varese, nel quale era specializzato in interventi di rigenerazione urbana. Divideva la sua attività tra la Città Giardino, dove era anche consigliere dell’Ordine degli Architetti, e Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, dove aveva un altro studio. Era inoltre professore all’Università degli Studi dell’Insubria.

Nell’ultimo anno ha avuto un ruolo speciale anche per la nascita di Materia, la nuova casa di VareseNews. È stato infatti nel comitato per l’organizzazione e l’assegnazione del concorso di progettazione.

Sui profili personali si definiva
Leale sempre.
Ubbidiente mai.
Interista Cartesiano e Cardiopatico
Serenamente inquieto

Lascia qui la tua partecipazione

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Marzo 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Giulio Moroni
    Scritto da Giulio Moroni

    una sera passata con Raffaele era come leggere un buon libro, o aprire l’enciclopedia ad una pagina qualsiasi; potevo anche chiudere gli occhi ed ascoltarlo per ore, qualche volta suonando la chitarra insieme, forse bevendo qualcosa, talvolta a tavola cenando sopra le parole che non finivano mai…
    purtroppo sono stati troppo pochi gli incontri ed io rimpiangerò quei momenti speciali trascorsi con Raffaele e le persone che gli volevano bene

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.