Pasqua a ritmo di techno, mezza Europa balla a Cairate
Continua il rave party che si sta svolgendo nell'area industriale dismessa. Più di un migliaio i giovani provenienti da varie nazioni e dal resto d'Italia
Pareti intere di casse(foto a sin.), muri di suono che non dividono ma uniscono centinaia di ragazzi, migliaia la sera e la notte, per tre giorni di musica a Cairate, piccolo centro tra Gallarate e Tradate meta da venerdì pomeriggio di giovani provenienti da tutta Italia e da Francia, Germania, Austria, Belgio, Olanda. Il Rave Party iniziato proprio venerdì sera procede e andrà avanti fino a lunedì sera. Teatro di grande effetto i grandi capannoni abbandonati alla periferia del paese insaccati in una valle. Camion, camper, auto fanno da corollario a questa tre giorni di sballo e ballo tra giovani che parlano lingue e dialetti diversi ma che si uniscono davanti alla parete di suono. diversi soundsystem pompano musica di vario genere dalla techno alla drum’n bass, dalla house all’hardcore.
Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze in questo piccolo angolo di mondo a se stante in cui vale solo la regola del divertimento a tutti i costi. Numerosi camioncini vendono bibite, alcolici, panini e c’è anche il kebab. Basta spingersi oltre le prime linee delle automobili ed avvicinarsi ai capannoni tra nuvole di polvere che si alzano per trovare anche lo sballo assicurato. Acidi, amfetamine, haschisc, maria e coca convivono in un unico microcosmo fuori da ogni regola scritta. Le forze dell’ordine sembrano fare buon viso a cattivo gioco e non entrano all’interno della grande area industriale. Solo una pattuglia della Polizia Locale esegue qualche controllo all’uscita. Servirebbero centinaia di agenti per circondare l’area. La musica, comunque, non esce dalla vallata e, finchè non si entra nei capannoni adibiti a sale di una immensa discoteca la musica sembra non appartanere a questo raduno.
Ma come fanno a sapere così tante persone luoghi e orari di questi rave? «Basta addentrarsi nei siti giusti – spiega un ragazzo di Brescia – entrare nei luoghi di comunicazione come le chat e chiedere. Chiedi e ti verrà dato». Dopo il grande rave di Pavia tenutosi l’estate scorsa e quello che ha visto protagonista una delle spiagge più belle del lago Maggiore a Castelveccana ecco che il movimento dei raver torna a far parlare di sè con questo appuntamento tra i capannoni della ex-cartiera di Cairate. C’è da giurarci che fino a lunedì nessuno di loro si muoverà da lì, pronti a ballare finchè i generatori dei sound system non rimarranno a secco.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Alessandra Toni su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Doride Sandri su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Melchio su Dal confine con Gallarate al centro. Ecco i due grandi cantieri pronti a partire a Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.